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FORUM: chiacchiere
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Wattmetro che misura e stacca energia se si consuma troppo?
     
Autore Messaggio opzioni
FrancoGual



[pagine pubblicate]

postato il:
15.02.2020, alle ore 20:12
Io a volte non vi capisco.
E' la stessa cosa di avere una vettura che arriva a 200 kmh e uno vuole un dispositivo che se supera i 100 la SPEGNE!!
Se io avessi 6 kW disponibili di certo non mi sono stati offerti, qualcuno li avrà richiesti.
Il fornitore se dice che hai 3kW sulla bolletta vuol dire che hai 3300 W disponibili, poi altri 500 W per 15 minuti o 1000 per pochi minuti..
Non è che cadi in errore di valutazione?
Poi se spendi troppo...... sono problemi tuoi, due scaldaacqua elettrici sono un toccasana per la bolletta.....



Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
still



[pagine pubblicate]

postato il:
15.02.2020, alle ore 20:12
Se all'uscita del contatore metti un semplice magnetotermico bipolare da 16A hai risolto, se assorbi più di 3 kw scatta e rimani senza corrente


Chi ha argomenti discute serenamente e rispetta le opinioni altrui, chi non ne ha insulta e basta.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa
valfus





postato il:
15.02.2020, alle ore 20:29
ho provato anche a mettere un magnetotermico da 16 A ma non è che ho risolto nulla..
Comunque per quanto riguarda
Se io avessi 6 kW disponibili di certo non mi sono stati offerti, qualcuno li avrà richiesti.


mi è stato detto dall'acea che i contatori escono tarati a 6 kw, ora non so il perchè ma a me sembra strano se andate a vedere nel vostro contatore sulla voce potenza disponibile, cosa vi da?
A me da 6 kw.

Sicuramente i due scaldaacqua sono un toccasana per la bolletta, ma è possibile che accendo i due il fon e il forno ma non scatta nulla?
rcc.roberto



[pagine pubblicate]

postato il:
15.02.2020, alle ore 21:30
valfus:
Ma sulla bolletta per quanto paghi?
oltre i 200€ e la cosa è un po' troppo strana per me e anche un bel disagio per questo prezzo.


No, beh io intendevo per quanti KW di potenza paghi come quota fissa.

mi è stato detto dall'acea che i contatori escono tarati a 6 kw

Questo o è strano o è una balla, il mio è da 3Kw.
Però fino ad un paio di anni addietro era tarato per 4KW perché avevo messo i pannelli solari da 4 KW e allora avevano pensato bene di adeguare il contatore.
Poi lo ho fatto abbassare a 3. Ma lo hanno abbassato via software a distanza, senza cambiare il contatore.
Può anche darsi che siano gli stessi anche per 6, ma quello che conta è la taratura.
Se premi il bottone che c'è sopra ti dice tutto.
Se dice 6 paghi la quota fissa di 6.
FrancoGual



[pagine pubblicate]

postato il:
15.02.2020, alle ore 21:34
Ora io non so che gestore e che ferrivecchi di contatore utilizza, io da buon terrone e cliente ENEL ho un contatore elettronico con sgancio programmabile.
I contatori elettronici non escono tarati, si programmano da remoto, o in locale se ci sono problemi di trasmissione dati.
In ogni caso io pago per quello che consumo, faccio attenzione ai carichi e pago, non poco, ma alla fine è quello che consumo.
Odio con tutto il cuore i distacchi di rete elettrica, non concepisco il tuo metodo, se supero stacca tutto, ma darsi una regolata?
Siamo nel ventiventi



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schottky





postato il:
16.02.2020, alle ore 10:05
Un metodo per autimplementare una rottura di cabasisi
Tutti i gusti sono gusti.



Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky





postato il:
16.02.2020, alle ore 10:11
Comunque volendo implementare una soluzione altamente tecnologica (smart home) per risolvere il tuo problema, la soluzione ci sarebbe
a) fare un elenco delle priorità di accensione dei vari carichi (ovviamente limitandolo ai più pesanti)
b) dotare i suddetti carichi di un controllo di accensione remoto
c) gestire i carichi in base alla lista di priorità, cioè quando vado ad accendere un carico, il mio misuratore di carichi verifica se stiamo dentro alla soglia voluta, altrimenti distacca i carichi in base alla lista.



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schottky





postato il:
16.02.2020, alle ore 10:13
Così la rottura diminuisce parecchio, l'intelligenza del sistema poi puo anche aumentare, per esempio facendo sì che quando è possibile in base al carico attuale il più prioritario dei carichi precedentemente staccati venca riconnesso.
Tutta roba che si può fare se la posta vale la candela



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gironico




una ogni 100 livelli


postato il:
16.02.2020, alle ore 12:02
valfus:
Ma sulla bolletta per quanto paghi?
oltre i 200€ e la cosa è un po' troppo strana per me e anche un bel disagio per questo prezzo.

Quindi quello che penso è che è vero che sulla bolletta ho un contratto da 3 kw.
Ma sul contatore c'è una potenza disponibile di 6 kW.
Quindi se consumo oltre i 3 kW e non mi scatta il contatore, per farmi capire che devo darmi una calmata con i consumi, io questo non lo saprò quanto sto consumando.
Mi hanno detto poi, cosa da confermare, che se consumo oltre i 3 kW il prezzo cambia e quindi aumenta.
Una cosa che non ho detto: sto con Acea mercato libero.


Prima cosa devi decidere quali sono le tue esigenze, necessiti di oltre 3kw?

Si, allora lasci le cose come stanno, inutile limitare con accrocchi i carichi. Se hai disponibilità di 6kw è normale che paghi di più in bolletta. Questo perchè?

Gli oneri del trasposto energia sono superiori e di conseguenza anche il singolo Kwh costa di più. Non troverai benefici consumando meno della potenza massima disponibile.

Unica soluzione, richiedere al gestore un contratto da 3KW... punto

Se non ti necessitano i 6kw, scusami anche a ragion di logica, te vorresti spendere per un aggeggio la cui manutenzione e guasti spettano a te, quando gratuitamente, con una telefonata ti sostituiscono il sw del contatore(gratuito per modo di dire, farai una variazione di contratto quindi ci può stare un costo).

Non ha senso a mio parere.

Diverso il ragionamento, se non vuoi fare saltare il contatore per esubero, allora li ci vuole un aggeggio che fà un monitor dei consumi con delle priorità prestabilite, e un impianto con linee distinte in grado di permetterlo.
Se non ci sono casi particolari ritengo inutile installarlo per i seguenti motivi:

1) quello che non c'è non si rompe
2) fino a 3000mila penso sai contare, se tieni acceso il forno che ne assorbe minimo 2000, altri aggeggi come lavastoviglie,lavatrice,scaldabagno non ci vuole l'algebra a capire che non possono andare insieme, normalmente...
succhiano oltre i 1000 w ciascuno...

Secondo me, l'esigenza nasce quando non si è abituati ad avere una scaldabagno in casa(esempio seconda casa al mare, residenza principale caldaia a gas)... avanti che la moglie ci prende la mano, con cdz e company ci fà il viottolo al contatore...



La vita è troppo breve per bere vini mediocri
morbifede




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
17.02.2020, alle ore 15:19
Con tutto quel popo di roba che accendi contemporaneamente io sarei un po preoccupato di non avere dei cavi con una sezione adeguata perchè se il contatore non scatta potresti avere un forno in più nei tubi elettrici


La classe sta nelle piccole cose. L'ape e la mosca volano entrambe, è dove si posano che fa la differenza
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