home | area personale         schemi | tutorial | robotica | pic micro | recensioni         forum | chat irc         faq | contatti         store | Ordina PCB
username
password
cerca

 
FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


elettromagnetoterapia
     
Autore Messaggio opzioni
icetrap





postato il:
08.08.2013, alle ore 00:55
ax77 .... questi sono americani... venditori di pozioni miracolose per definizione...

Come disse a fine '800 P.T. Barnum, quello del circo, "se il Buon Dio ha creato i polli, perchè io non posso separarli dai loro dollari? "

Per fortuna che nessuno ha ancora iniziato a commercializzare le lacrime di Chuck Norris che notoriamente curano il cancro... ma non le commercializzano solo perchè tutti sanno che Chuck non ha mai pianto.... altrimenti sai le tonnellate di liquido che girerebbero per il pianeta?

Tornando a noi... per il tipo di patologie esistono i rimedi più o meno efficaci.

Con le mie 6 malattie professionali, tutte riconosciute e tutte sul petto, nessuna sulla schiena (mai chiuso le dita in un cassetto per intenderci), ho provato sulla mia pelle la TENS, l'elettrostimolazione muscolare, la Laserterapia, la Ionoterapia (nelle suddivisioni di Ionoforesi ed altri 2 o 3 nomi che ora non ricordo), Ultrasuoni, Massaggi vari nelle varie diramazioni e tipologie ed infine la Magnetoterapia.
Prima ero giovane ed ora sono più vecchio, ma per quanto mi riguarda ciò che per me ha veramente funzionato è stata la magneto...
TENS serve solo a lenire il dolore mentre il corpo cerca di ripararsi da solo.
La magneto ha aiutato il corpo a riparsi effettivamente aumentando la rigenerazione cellulare... Non sto lì a raccontare le tribolazioni di doversi alzare a notte fonda "scancherando" con le stampelle e con la vescica quasi straripante cercando di non dover svegliare nessuno ed essere autonomi.

Tra le varie elettroterapie penso di non essermi fatto mancare nulla e alla collezione penso che manchi solo la TECAR, dove il corpo umano viene visto alla stregua di un polo di condensatore a cui si fornisce carica elettrica da un'altro polo per stimolare rigenerazione cellulare.
Al prossimo incidente di percorso, penso che mi farò prescrivere un ciclo di cure solo per poter dire che ho fatto pure quella... e aggiungerla alla collezione.
Ma per interposta persona, un collega a cui hanno dovuto ricostruire completamente con viti e tiranti in titanio 3 vertebre lombari esplose, a cui hanno prescritto e fatto la TECAR, passato il ciclo di cure su mia imbeccata si è acquistato una magneto in BF e, detto da lui stesso che ogni volta che ci sentiamo non finisce più di ringraziarmi, ha avuto molti più benefici sia in termini di antidolorifico che di miglioramento funzionale con la magneto che non con la tecar... unito al fatto che la TECAR per farla devi per forza andare presso il centro di cura, mentre la magneto te la fai in proprio ogni volta che vuoi, specie la notte che tanto dormi, non vai da nessuna parte e non devi perdere tempo a star fermo durante la giornata.

Giuliano



oggi, peggio di ieri... ma meglio di domani
ax77





postato il:
08.08.2013, alle ore 02:57
sono contento che la magneto ti dia buoni effetti.

La TENS: tutta l' elettrostimolazione è tens, perchè tens è l' acronimo americano di stimolazione nervosa attraverso la pelle.
Quello che di solito si fa con la tens (così come è intesa comunemente) è generare un segnale in uscita con proprietà analgesiche. E' un antidolorifico, ma non risolve i problemi. Spesso si abbina alla magneto in bf, perchè questa, almeno inizialmente, può aumentare il dolore.

Per questo, nei trattamenti di magnetoterapia, almeno nei primi giorni è bene adoperare frequenze di 100Hz o qualcosa di più: sono analgesiche, mentre invece più si scende di frequenza e più diventa curativa. E' ovvio che le intensità di campo devono essere tali da poter arrivare abbastanza agevolmente all' interno del corpo umano, dove serve. Per generare campo occorre corrente e, possibilmente, una bobina che non abbia un numero mastodontico di spire (aumenterebbe la resistenza, col risultato di una grande dissipazione di potenza). Ecco perchè ho adoperato un filo di sezione grossa e un numero di spire relativamente basso rispetto a quanto si vede spesso. In questo modo posso far circolare correnti relativamente alte (dell' ordine di qualche ampere di picco), senza avere problemi di dissipazione di potenza e quindi aumento di temperatura (che porterebbe a una diminuzione di corrente).

Lo stesso si potrebbe dire per il laser: il più delle volte è antalgico. Se abbia effetti non lo so, penso sia individuale.

Diverso è il discorso della ionoforesi: serve per veicolare medicinali, senza passare per via orale. Può essere pericolosa se praticata in proprio senza addestramento adeguato: si possono creare ustioni interne, che possono richiedere l' intervento del chirurgo.

La ionoterapia, invece, è qualcosa di diverso e dovrebbe servire come battericida (verruche e cose simili).

La TECAR non la conosco, non mi interessa nemmeno.



Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
reppa





postato il:
09.08.2013, alle ore 16:44
La TENS nel mio settore si utilizza ampiamente ed è pratica consolidata ci sono moltissimi studi a conferma ,in sintesi l'effetto antalgico deriva dall'azione sulle fibre muscolari ,le decontrae .
Per l' elettromagnetoterapia invece ho trovato degli studi nel mio campo...caspita qualcuno gli ha già fatti :( pareva strano non potevo essere il primo .
Parrebbe anche funzionare. C'è solo una cosa che devo controllare meglio perchè fanno una distinzione tra elettromagnetoterapia e magnetoterapia e non ho ben capito a quale si riferisca lo studio. Devo leggermelo con calma
reppa





postato il:
09.08.2013, alle ore 16:54
Anche la ionoterapia si comincia ad utilizzare nel mio campo un mio conoscente fece una tesi sperimentale sull'argomento andando a testare degli strumenti . Anche se dai ricordi che ho era costosetta e tutto sommato si potevano utlizzare sistemi alternativi che costano meno .Confermo l'attività battericida , ma non credo possa essere utlizzata per le verruche , perchè sono virali . Probabilmente si sfruttano altri effetti.
ax77





postato il:
09.08.2013, alle ore 20:32
Per magnetoterapia c'è chi intende applicazione di magneti naturali al corpo umano, ad esempio mettendoli all' interno di materassi o coperte (c'è chi li vende).

Per elettromagnetoterapia si intende un apparecchio elettrico che genera campi magnetici, solitamente pulsati a frequenze determinate.

Se poi ci siano altre distinzioni non lo so, ma non so neanche se applicando un campo magnetico costante nel tempo ci possano essere effetti apprezzabili e positivi.
Se studi biologia, medicina o qualcosa di connesso avrai certamente modo di documentarti meglio di me :-)



Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
reppa





postato il:
10.08.2013, alle ore 01:24
Mi ero dimenticato di dire il mio ambito , è quello odontostomatognatico principalmente e poi biologico-molecolare. qui ci sono alcuni lavori e casi clinici che ho trovato , il pdf contiene anche immagini di trattamenti chirurgici , sconsiglio la visione ai non addetti ai lavori o ai deboli di stomaco .
link :
questo pdf è del 2003 , la parte relativa al laser da allora è molto progredita . Ora è ampiamente utilizzato e valido in ambito endodontico (disinfezione endocanalare) e parodontale (disinfezione tasche parodontali)
ax77





postato il:
10.08.2013, alle ore 14:13
oddio, le premesse a pagg.7-8 non sono delle migliori eh.

Non per altro, ma per saldare o scaldare a induzione si adoperano frequenze dell' ordine di 20KHz... se il campo si propagasse all' infinito direi che non si potrebbero neanche costruire officine (si scioglierebbero i macchinari).

Poi il campo magnetico non è conservativo: le linee di forza non si spezzano mai, ma mi pare che da qua a fare le affermazioni di quel documento, di acqua sotto i ponti ne passi non poca.

Secondo me, ti conviene studiarti un libro di fisica2 e uno di campi elettromagnetici per fisica o ingegneria.
Se poi il tuo interesse è anche professionale, cioè tu e colleghi avete bisogno di apparecchi particolari a scopo sperimentale/di ricerca, allora si tratta di contattare un progettista, esporgli il problema e trovare un accordo...



Il circuito ha sempre ragione

Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
marvi



[pagine pubblicate]

postato il:
10.08.2013, alle ore 14:41
ax77:
oddio, le premesse a pagg.7-8 non sono delle migliori eh.

Non per altro, ma per saldare o scaldare a induzione si adoperano frequenze dell' ordine di 20KHz... se il campo si propagasse all' infinito direi che non si potrebbero neanche costruire officine (si scioglierebbero i macchinari).

Poi il campo magnetico non è conservativo: le linee di forza non si spezzano mai, ma mi pare che da qua a fare le affermazioni di quel documento, di acqua sotto i ponti ne passi non poca.

Secondo me, ti conviene studiarti un libro di fisica2 e uno di campi elettromagnetici per fisica o ingegneria.
Se poi il tuo interesse è anche professionale, cioè tu e colleghi avete bisogno di apparecchi particolari a scopo sperimentale/di ricerca, allora si tratta di contattare un progettista, esporgli il problema e trovare un accordo...


Concordo con ax, infatti in questo tipo di report la descrizione della parte di fisica elettromagnetica è spesso scarsa se non addirittura frammentaria e poco o niente comprensibile.
Spesso chi fa lo studio pensa solo al risultato ottenibile e non al fenomeno nella sua globalità.

Ho dato una scorsa al documento, e nella parte materiali e metodi manca del tutto la descrizione delle apparecchiature e dei parametri utilizzati. E' stata una scorsa e non una lettura, non so se in altre parti c'è una descrizione...
gianmagna




una ogni 10 livelli


postato il:
11.08.2013, alle ore 14:37
ciao
sto facendo rifare le certificazioni sulla magnetoterapia e vi dirò che oltre alla spesa, che personalmente ritengo esagerata,gli enti certificatori
fanno le prove senza che loro abbiano una base di conoscenza sui prodotti che certificano
mi hanno contestato su un apparecchio ,durante una prova di temperatura, che la colla a caldo usata per tenere bloccati dei cavetti si è sciolta ,hanno provato l'apparato a 80 °C ma un apparecchio medicale non arriva a 80°, se no è un ferro da stiro .
le prove di tenuta agli urti altro dramma l'apparato viene scosso per dieci minuti a 20 Hz non so a quanti G, so solo che è tornato con due transistor in to220 e una bobina dello switching con le gambette spezzate ,azz.. ma se ti cade di mano al massimo arriva per terra mica lo sbatacchi per 10 minuti.
sono esterefatto.
un apparato che ha due pauntalini per ricaricare una NIMH da 8V sulla base, gli davo 50mA a 12 V tipo i cordless
la base non doveva avere + di 100microampere sui contatti in uscita se no era pericolosa per l'utente.
ma con 100microA che ci carichi una batteria mahh mai visto niente di simile.
sono ormai tre mesi che sono in ballo e trovano tutte le scusw pwe non darmi la conformità ,
notare che l'apparato è in produzione dal 2009 e prima che cambiassero le norme
le certificazioni le avevamo tutte ma ora nn bastano.
scusate per lo sfogo ma sono incazzato col sistema che invece di aiutare le ditte a produrre fan di tutto per metterci i bastoni tra le ruote.
Senza contare che ora la magnetoterapia nn deve essere descritta come migliorativa della circolazione o per problemi inerenti la stessa come ematomi o ulcere ecc. ecc. ma usata solo per terapie muscoloscheletriche.









Gianmagna

Aforisma di Albert Einstein
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perchè
dacolug



[pagine pubblicate]

postato il:
11.08.2013, alle ore 15:49
icetrap:
piuttosto che l'LX.711 ti consiglio l'LX.811.
io l'ho realizzato ed usato e funziona bene.

Giuliano


mi aggancio alla discussione, nei miei riordini estivi ho trovato in cantina due LX711, uno da kit originale che funziona ancora, e uno costruito copiando a manina i pcb dalla rivista ma guasto, vorrei risistemarlo, ed inoltre usare quello funzionante per piccoli acciacchi.
Però non ho più la rivista 111 ne la 113 sulla quale era pubblicato il monitor di funzionamento.
non ho mai avuto la 119 dove era pubblicata la versione LX811 e mi piacerebbe sapere quali erano le migliorie rispetto al primo kit, puoi autarmi con qualche info? anche solo una descrizione, non pretendo scansioni della rivista, quello che puoi.
Per esempio il modo d' uso, ci sono cimque tempistiche di ripetizione dei treni d' onda, ricordo che avevano pubblicato le istruzioni, ma purtroppo non ho più niente

grazie in ogni caso






L'Ottomana è quella cosa
di cotone oppur di lana
che si chiama l'ottomana
perché ha sempre quattro piedi
segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

torna su
     

Come utente anonimo puoi leggere il contenuto di questo forum ma per aprire una discussione
o per partecipare ad una discussione esistente devi essere registrato ed accedere al sito




 







 
 
indietro | homepage | torna su copyright © 2004/2024 GRIX.IT - La community dell'elettronica Amatoriale