Mi sono sbagliato, con gli zeri è vero, la lira è finita tempo fa, comunque, unmilioneduecentomilalire, quelle serie, non quelle del Brico di adesso.
guzzj
postato il: 19.09.2018, alle ore 22:49
sinceramente è sempre troppo. nel 2001 di listino con 1,480.000 ho comprato la mia prima idro a gasolio. e ti assicuro che di macchine e barche ne ho lavate.
Non è obbligatorio usare il paracadute, ma ricorda, lo puoi fare una volta sola.
A quel tempo, internet non esisteva nemmeno, in profonda periferia non era possibile valutare marche diverse, il distributore aveva solo Karcher, comunque le caratteristiche mi erano piaciute e l'ho comprata, l'ho usata pesantemente anche come sabbiatrice a umido, confesso che l'1.5 ha sorpreso anche me.
dsalva
postato il: 20.09.2018, alle ore 17:09
guzzj: non mi è sfuggito niente. sei tu che non conosci le normative.se in un impianto civile devi usare 1,5mm per l'impianto luce e 2,5 per la forza non ti dice niente?....
secondo normative la prolunga "domestica" non è considerata facente parte dell'impianto(ci mancherebbe) elettrico (esula pure dal DM 37/08) e quindi soggetta a prescrizioni del produttore, altresì conforme IMQ e CE e varie EN (garanzia del produttore…).
guzzj: .. per quanto mi vale la sicurezza delle persone è 16A 2,5mm 10A 1,5mm 230v.....
in questo caso basta attenersi a quanto prescritto dal produttore della prolunga.
[quote](guzzj):....se non sei d'accordo problemi tuoi,...quote]
Problemi ZERO.
caccamo2
postato il: 20.09.2018, alle ore 20:13
guzzj: a questo punto chiedo agli admin di cancellare ogni post che potrebbe fuorviare un lettore inesperto o non consapevole al riguardo delle misure dei cavi elettrici da usare come prolunga.
guzzj: a questo punto chiedo agli admin di cancellare ogni post che potrebbe fuorviare un lettore inesperto o non consapevole al riguardo delle misure dei cavi elettrici da usare come prolunga.
Io penso che un utente inesperto legga tutto, e si faccia una idea, soprattutto, di quanta confusione ci sia anche tra -esperti-..... e gli sarà di sprone a non fidarsi degli -esperti- e così imparerà a cercarsi le norme ufficiali.
F9006
postato il: 25.09.2018, alle ore 09:54
dsalva:
Dalle foto sembrerebbe che una sede del cuscinetto sia compromessa, se riesci a mandare altre foto...
Purtroppo la qualità della fotocamera che uso non è delle migliori. Ti riporto altre due foto in cui spero si riesca a vedere
lo stato dei cuscinetti. Se vedi imperfezioni, è per via della qualità fotografica, più che dei cuscinetti.
ENRICO51: Parli di una leva di avviamento, quindi, dopo l'interruttore dovrebbe esserci un altro contatto, normalmente
aperto, che azionato da tale leva, chiude il circuito. Comunque per capire se il problema e' del motore o nei
collegamenti, fai cosi': Fissa il motore, in modo che non possa scappare, collega alla tensione di rete i fili rosso e nero.
Cosi' il motore dovrebbe partire anche a caldo. Se hai dimenticato dove era collegato il condensatore, lo puoi trovare facilmente
col tester in ohm , va sull'avvolgimento con resistenza piu' elevata.
Lo schema che hai fatto è esattamente quello del tosaerba, incluso l'interruttore e il contatto che chiude il circuito.
Ripristinati i collegamenti (rosso e nero dalla 220 - rosso, marrone e verde al condensatore) però, parte a freddo ma non
ne vuol sapere di partire a caldo, ossia dopo alcuni minuti di attività intervallati da pochi secondi di pausa. Non c'è
modo di bypassare l'avvolgimento incriminato che impedisce di avviare a caldo?
ENRICO51: Per escludere che ci sia una protezione all'interno delle matasse, puoi fare questa prova: scalda lo
statore con una pistola termica o altro e misura la resistenza con un puntale sul filo nero e l'altro prima sul verde e poi
sul marrone, nessuno dei due avvolgimenti dovrebbe misurare resistenza infinita.
Ho scaldato lo statore per diversi minuti con un phon e ho notato che i valori di resistenza si sono leggermente alzati (roba di 2-3 ohm). Certo non si è trattato di una pistola termica ma ti assicuro che lo statore era bello caldo.
Comunque sarebbe interessante verificare la resistenza degli avvolgimenti immediatamente dopo la mancata partenza a motore caldo (potrebbe essere notevolmente più caldo di quanto lo abbia riscaldato io col phon). In teoria in quel caso uno dei due avvolgimenti dovrebbe misurare una resistenza infinita, sbaglio?
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