Se siete dei principianti e non avete alcuna esperienza nella saldatura di componenti elettronici, seguite questi pratici consigli che vi saranno utili per imparare ed ottenere dei buoni risultati senza arrecare danno alle superfici oggetto della saldatura e rispettando le basilari norme di sicurezza.
Introduzione
Per saldatura s’intende la congiunzione fisica ed elettrica di due metalli ottenuta mediante l'apporto di calore.
Imparare a saldare è molto importante per la buona riuscita di un progetto, dedicate pertanto a questa disciplina la giusta attenzione evitando di mettervi fretta nell'apprendere.
Per saldare occorrono un saldatore ed un filo di stagno e la cosiddetta pasta per saldare in vendita presso qualsiasi ferramenta ,che consente di eliminare le impurità sia dalla superficie da saldare sia dal componente da assemblare.
Lo stagno è costituito da una lega di metalli che rimane solida a temperatura ambiente e diviene liquida a temperature comprese tra i 180°C e i 200°C.
Il saldatore nella sua forma base, è composto da un elemento riscaldante, una punta, un manico e un cavo d’alimentazione.
L'elemento riscaldante può essere costituito da una resistenza avvolta su un tubo di ceramica, o da una resistenza a film spesso stampata su base ceramica.
L'una o l'altra è inserita in un tubo metallico termicamente isolato dal manico.
La temperatura raggiunta, si aggira intorno ai 370/400°C, quanto basta per fondere lo stagno.
La punta del saldatore è costituita da un pezzo di rame placcato in ferro o cromo.
La placcatura la rende particolarmente resistente e ne allunga la vita.
Saldatori
I saldatori sono suddivisibili in tre principali categorie: alta, media e piccola potenza.
Ciascuna di queste è specifica per una determinata applicazione.
Quelli generalmente idonei per le applicazioni elettroniche hanno potenze che variano dai 12W ai 25W.
Precisiamo che la potenza, espressa in watt, non indica quanto il saldatore si riscalderà una volta acceso, ma la sua capacità di rimpiazzare il calore sottratto alla punta durante la saldatura dalla superficie da saldare.
I saldatori, sono forniti con tensioni d’alimentazione da 12V, 24V e 220Vac.
Osserviamo le diverse tipologie disponibili in commercio:
- Saldatori elettrici istantanei
- Saldatori elettrici a resistenza interna
- Stazioni saldanti
Importante è la cura e la manutenzione del vostro saldatore sia quando lo adoperate che quando lo utilizzate.Nello specifico se adoperate una stazione saldante problemi di surriscaldamento non ne avete,ma se adoperate un saldatore semplici attenti ai problemi di surriscaldamento e a non procurarvi qualche ustione o bruciatura.Dopo l'utilizzo abbiate accortezza e pazienza nel far raffreddare il vostro saldatore e poi abbiate la cura di pulire la punta con una spazzola d'acciaio o, con la punta ancora leggermente calda utilizzando un panno, che non sia umido.
La saldatura dei componenti elettronici
Il forte calore inoltre, applicato su zone molto piccole quali una piazzola, può provocare la bruciatura della stessa con il conseguente rischio di distacco dal circuito stampato.
Questi saldatori vengono normalmente usati nella saldatura di cavi, connettori, giunti ecc...
I saldatori a resistenza interna, sono distinguibili tra piccola e media potenza, Sono disponibili con potenze che variano dai 15W ai 25W e con temperature comprese nella gamma dai 270°C ai 380°C.
Data la loro economicità rappresentano un valido strumento per iniziare a lavorare e
a sperimentare la saldatura di kit e progetti elettronici.

Coloro che in cambio di una maggiore qualità e di maggiori prestazioni sono disposti a spendere un po’ di euro in più, possono acquistare una stazione saldante.
Queste stazioni sono costituite da un dispositivo di controllo, da un supporto per poggiare il saldatore e da una spugna per la pulizia della punta tra una saldatura e l'altra.
Alcuni modelli più costosi possiedono una manopola per la regolazione della temperatura, che può essere variata dai 200°C ai 450°C. Sono disponibili anche grandi varietà di punte di diverse forme e applicazioni.
Sicuramente queste stazioni, data la loro praticità d'uso e le loro caratteristiche, consentono di ottenere un'ottima qualità del lavoro svolto.