Alimentatore lineare stabilizzato
regolabile 3-25V 12A
Descrizione
Alimentatore regolabile in tensione 3-25Volt, stabilizzato 12A nominali 15A di picco, realizzato con l'ormai epocale LM723 dei mitici anni "70 ma sempre affidabilissimo, configurato con un transistor BD180 come pilota per 3 finali di potenza 2N3055, che riescono a fornire 4A nominali ciascuno.
La mia realizzazione, si è basata dal recupero di un vecchio alimentatore, che funzionava anche da caricabatteria per la batteria al piombo di un'antifurto degli anni 80 della CGE, infatti il medesimo trasformatore 20V 250VA circa, l'aletta di raffreddamento dei transistor di potenza, ed alcune parti elettroniche sono riciclate dal sudetto alimentatore, per le connessioni dei componenti esterni al circuito, le ho realizzate con dei connettori recuperati da altri circuiti che avevo in giro, tipo vecchie schede madri di climatizzatori, così in caso di riparazione non ho bisogno di fare dissaldature dei fili, ho utilizzato anche coperture in nylon intrecciato per i medesimi fili, per essere più ordinati e puliti, come si dice; "Anche l'occhio vuole la sua parte" il ponte raddrizzatore da 25A è stato inserito in un dissipatore esternamente al PCB e collocato nel laterale del contenitore metallico, dove vi è collocato anche il dissipatore dei transistor di potenza.
Purtroppo, con il trasformatore che possiedo non riesco a superare i 20V CC, in quanto all'uscita del ponte raddrizzatore ho 18,6V CC, causa caduta di tensione dei diodi, che livellata dai condensatori arriva a 26V, ma sotto carico scende a 22V CC quindi ho preferito regolare l'uscita tramite il timmer P1 che va da 4 a 20V CC.
Riguardo l'amperaggio ho avuto pure qualche problema ad arrivare a 15A con 13,8V in uscita, sempre dovuto al trasformatore che purtroppo non ha targhetta di fabbrica e non sò di preciso quanta corrente massima possa erogare, ma facendo alcune prove mi sono accorto che arriva a circa 10A nominali, superata questa soglia comincia a scaldare molto, e dopo circa 30 minuti di utilizzo sotto un carico di circa 12A a 13,8V, mi sono accorto che supera i 120 gradi °C sull'avvolgimento secondario.
Ho realizzato anche un regolatore di velocità progressivo in base alla temperatura, per la ventola 80x80 2000rpm che però ho preso dal web, quindi non pubblico ne circuito stampato ne componenti ma solo lo schema elettrico, anche se ho effettuato qualche piccola modifica su di esso, o usato un trimmer regolabile al posto di una resistenza fissa, e un regolatore di tensione 7815 in modo da prelevare dall'uscita raddrizzata e livellata l'alimentazione diretta, ed abbassarla, in modo che la ventola e il circuito funzionino a 15V; Il circuito in questione è realizzato con un sensore di temperatura LM35DZ di elevata precisione, un IC LM358, un BD139 al posto del BD911 che pilota la ventola, e pochi altri componenti passivi come si vede dalle foto e dallo schema elettrico, se comunque siete interesssati alla sua realizzazione questo è l'indirizzo: http://www.webalice.it/tittopower/page19.html#Circuito 6 - Ultimate
Ho regolato la ventola in modo che parta a circa 40 gradi °C che va da una velocità di circa 1000 RPM al minimo ed arriva a circa 2400 RPM a circa 14V, comunque facendo alcune prove ho notato che la temperatura del dissipatore dei transistor di potenza resta abbastanza stabile intorno ai 60-65 gradi °C con un assorbimento di 5A a 4V, quindi con voltaggi superiori non supera i 55 gradi °C e la ventola resta fra i1600-1800 RPM.
Prove fatte in inverno con una temperatura ambiente di circa 12-15 gradi °C.
Ovviamente il contenitore, gli strumenti analogici, "Voltimetro e Amperometro" e qualche altro componente sono stati acquistati nuovi.
Elenco componenti alimentatore
Attenzione, sono state apportate alcune modifiche di miglioramento di alcuni componenti consigliati da parte di alcuni utenti, segnalate in Rosso.
R1 Resistenza 0.1 ohm 5W verticale
R2 Resistenza 0,1 ohm 5W verticale
R3 Resistenza 0,1 ohm 5W verticale
R4 Resistenza 15ohm ¼ W
R5 Resistenza 0,15 ohm 5W orizzontale
R6 Resistenza 0,15 ohm 5W orizzontale
R7 Resistenza 0,15 ohm 5W orizzontale
R8 Resistenza 2,2 Kohm ¼ W
R9 Resistenza 220 ohm ½ W
R10 Resistenza 2,2 Kohm ¼ W
R11 Resistenza 470 ohm ¼ W
R12 Resistenza 2,2 Kohm ¼ W
R13 Resistenza 4,7 Kohm ¼ W
R14 Resistenza 5,6 Kohm ¼ W
R15 Resistenza 1,8 Kohm ¼ W
R16 Resistenza 1 Kohm ¼ W
D1 Diodo 1N5406
D2 Diodo 1N4002
D3 Diodo 1N4148
D4 Diodo 1N4002
C1 Condensatore elettrolitico 4700uF 35V
C2 Condensatore elettrolitico 4700uF 35V
C3 Condensatore elettrolitico 4700uF 35V
C4 Condensatore elettrolitico 4700uF 35V
C5 Condensatore poliestere 333nF 35V
C6 Condensatore elettrolitico 100uF 35V
C7 Condensatore poliestere 100nF 35V
C8 Condensatore poliestere 100nF 35V
C9 Condensatore elettrolitico 4,7uF 35V
C10 Condensatore elettrolitico 220uF 35V
C11 Condensatore poliestere 100nF 35V
P1 Trimmer Orizzontale 2,2Kohm
P2 Potenziometro lineare 2,2Kohm
DL1 Diodo led verde
IC1 Circuito integrato LM723
TR1 Transistore BD180 o equivalente tipo BD178 ecc.
TR2 TR3 TR4 Transistore di potenza 2N3055
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Ho aggiunto una doppia morsettiera tipo a molla al pannello anteriore dell'alimentatore, ( come da foto) per avere una connessione più rapida e facile direttamente con i fili dello stesso circuito da alimentare, ovviamente non si può superare un certo amperaggio con questo tipo di morsettiera perche potrebbe sciogliersi, max 3-4A circa.
Spero che questo proggetto vi piaccia, io ho fatto del mio meglio, anche se capisco che è ormai un pò retrò, visto che la tecnologia va avanti molto veloce con alimentatori ormai ultraleggeri senza trasformatore, tipo Swiching con display digitali a cristalli liquidi, retroilluminati, regolazione fine del voltaggio ecc ecc.
Buon lavoro a tutti