Beeper 2
Visto che sembra interessare a molti presento la mia idea.
Questo progetto non l'ho costruito ma è sufficientemente semplice e chiaro per essere sicuri del funzionamento.
SCHEMA ELETTRICO
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FUNZIONAMENTO
Il progetto è formato da due parti uguali (temporizzatore + oscillatore) e da uno stadio di uscita che amplifica in potenza
il segnale generato.
Faccio riferimento alla parte in alto per semplicità.
Il diodo D5 posto in ingresso permette di caricare il condensatore C1 alla tensione di ingresso (meno la caduta sul diodo),
il diodo si rende necessario se il segnale di pilotaggio passa da da 0 a 12V evitando la scarica immediata del condensatore che invece così si scarica sulla resistenza R1 e sugli ingressi di IC1A che sono ad alta impedenza.
Ovviamente se non serve che l'ingresso sia dotato di un suo temporizzatore si può omettere D5, C1 e R1.
Quando sugli ingressi di IC1A è presente una tensione a 0V la sua uscita (che è a 12V), tramite il diodo D1, blocca l'oscillatore formato da IC1B, C6, R2 e R6 (che permette di regolare la frequenza del segnale) forzandone l'uscita a 0V.
Applicando una tensione di 12V In ingresso si avrà la carica del condensatore e l'uscita di IC1A si porterà a 0V permettendo all'oscillatore di funzionare correttamente, che tramite D3 e R3 polarizzerà il transistor che farà emettere un suono all'altoparlante (8-16 ohm) posto sulle boccole OUT; il diodo D7 protegge il circuito da eventuali sovratensioni.
Nel caso in cui venga applicata la tensione di 12V su entrambi gli ingressi si otterrà in uscita un suono che è la miscelazione dei due suoni.
Possibili variazioni:
- Aumentare C1 per aumentare il tempo del beep
- Aumentare C6 per avere una gamma di suoni più bassa, dimunuirlo per averla più alta
- Q1 può essere qualsiasi transistor di piccola potenza se si usa un altoparlate da 32ohm, per avere più potenza in uscita occorre usare altoparlanti con impedenza più bassa ed usare transistor più potenti, fino ad usare un darlington oppure lo schema riportato in basso a sinistra che permette di portare in saturazione completa il transistor finale limitando il surriscaldamento.
R8 rappresenta R3 dello schema principale (per dare un riferimento ai principianti).
E' possibile ridurre R9 fino a 100ohm se non si riesce a portare in saturazione il transistor di potenza, con questa configurazione la tensione ai capi di Q2 è esclusivamente quella di saturazione che è molto più bassa di quella che si ha su un darlington.
Nel caso si richieda una discreta potenza in uscita conviene aumentare C3 arrivando a 1000uF o superiore e (come nel riquadro) usare un diodo 1N40002 o simili.
Il vantaggio di questo schema è che la frequenza del suono è stabile durante tutto il beep e non diminuisce come in altri progetti.
Il passaggio ON/OFF è netto perchè è grarantito dal tipo di circuito integrato utilizzato che garantisce anche un'ottima immunità ai disturbi..
Ovviamente R2 e R6 possono essere sostituite da una singola resistenza una volta determinato il valore necessario per ottenere il suono desiderato, conviene tenere un valore alto della resistenza ed eventualmete diminuire il valore di C6 per avere un basso assorbimento a riposo.
Se trovate qualche errore comunicatemelo che provvederò a sistemare subito lo schema per evitare di far costruire qualcosa che non funziona a chi non è pratico.