FORUM: Elettronica Generale
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Alimentatore ATX
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Metalcooler
postato il: 27.03.2024, alle ore 07:35
Alimentatore ATX
Ciao a tutti,avrei qualche dubbio da chiarire,in un alimentatore switching la corrente 230V in ingresso viene raddrizzata e livellata da un condensatore,ottenendo una corrente continua,che viene poi veicolata ad un mosfet che farà uscire questa corrente pulsata,ma a questo punto avendo di nuovo un periodo/frequenza e senza inversione di polarità tipica della AC,che corrente è? dato che poi deve andare ad un trasformatore...e sul primario dovrebbe arrivare sempre una corrente alternata,c'è qualcosa che mi sfugge.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
double_wrap
postato il: 27.03.2024, alle ore 16:11
Metalcooler: [CUT]che corrente è?[CUT]
La definizione <continua, alternata, pulsante, ecc> effettivamente male si adatta al tipo di correnti presenti in un alimentatore switching.
In esso la corrente/tensione in uscita viene generata a partire dall'energia magnetica accumulata nell'induttore, componente che e' il cuore dell'alimentatore switching. Il flusso <concettuale> e' molto grossomodo questo.
AC -> raddrizzatore -> DC -> accumulo di energia magnetica nell'induttore -> collasso controllato del campo magnetico -> generazione di corrente -> carica del
condensatore di uscita
In breve prima si trasforma l'ingresso (ad esempio la rete ma anche una batteria) in energia magnetica e poi si ritrasforma quella stessa energia magnetica in uscita alla tensione/corrente desiderata con un rendimento molto elevato.
Il discorso e' piu' filosofico che tecnico, ma dovrebbe rendere abbastanza l'idea. (non dirlo in sede di esame perche' ti cacciano....)
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Il succo è nel fatto che la corrente... alternata o quasi... generata dall'oscillatore e trasferita al mosfet non è più a 50Hz, ma ha una frequenza molto più elevata, 100 - 200 KHz, quandi un trasformatore da 30 A che a 50Hz pesa 10 chili a 150 KHz pesa un etto.... e per chi fa alim. è un bel risparmio.
poi la regolazione avviene dal mosfet, variando i parametri della commutazione, non dissipando la potenza in eccesso.
Fai in fretta...
con un alim. a commutazione STACCATO DALLA RETE da qualche ora applica (con un altro alimentatore) in uscita, sui 12V, ma anche sui 5 va bene, una tensione analoga, che puoi variare, anche di poco.
Ora con l'oscilloscopio vai a vedere sul gate di uno dei mosfet cosa vedi (di solito al gate è collegata una res. bassa... pochi ohm)
Se vari, anche di poco, la tensione dell'alim. esterno vedi cosa fa il regolatore.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
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