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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


TRASFORMATORE UPS
     
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pierogrics





postato il:
04.04.2009, alle ore 07:51
Guarda anche questo link:

http://web.tiscali.it/i2viu/electronic/trasfo99.htm



[Le idee migliori sono proprietà di tutti.
Molti potrebbero arrivare alla saggezza se non avessero la presunzione di esserci già arrivati.
Non é vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto.
Gli uomini, mentre insegnano imparano.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.] Seneca
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
04.04.2009, alle ore 13:17
Mikegrix:

Per quanto riguarda gli UPS di piccola potenza, intendo quelli sotto al kVA, la loro potenza commerciale é intesa con cosfì=0,7 quindi un UPD da 350 VA possiede in teoria un trasformatore che può erogare una potenza attiva di poco inferiore a 245 watt.


Se ho capito bene quanto ho riportato, non mi sembra corretto. In un trasformatore il rating di tensione e di corrente sono abbastanza separati.

Ad esempio un trasfo che puo` erogare 230V e 2A e viene etichettato da 460VA. Se il carico e` resistivo, eroga 460W, se ha cos(phi) di 0.5 eroga 230W, ma scalda sempre nello stesso modo, come se erogasse 460W su resistenza.

Non e` corretto dire che un trasfo in grado di fornire 250W su resistenza e posso etichettarlo come 500VA se il cos(phi) vale 0.5. Al trasformatore non interessa la potenza, ma solo separatamente corrente e tensione.

Mikegrix




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
06.04.2009, alle ore 22:56
isidoro KZ:
Mikegrix:

Per quanto riguarda gli UPS di piccola potenza, intendo quelli sotto al kVA, la loro potenza commerciale é intesa con cosfì=0,7 quindi un UPD da 350 VA possiede in teoria un trasformatore che può erogare una potenza attiva di poco inferiore a 245 watt.


Se ho capito bene quanto ho riportato, non mi sembra corretto. In un trasformatore il rating di tensione e di corrente sono abbastanza separati.

Ad esempio un trasfo che puo` erogare 230V e 2A e viene etichettato da 460VA. Se il carico e` resistivo, eroga 460W, se ha cos(phi) di 0.5 eroga 230W, ma scalda sempre nello stesso modo, come se erogasse 460W su resistenza.

Non e` corretto dire che un trasfo in grado di fornire 250W su resistenza e posso etichettarlo come 500VA se il cos(phi) vale 0.5. Al trasformatore non interessa la potenza, ma solo separatamente corrente e tensione.



io mi riferivo alla potenza dichiarata dell'UPS non alle caratteristiche elettriche intrinseche del trasformatore.
E' ovvio che un trasformatore da 300 VA, con carico puramente resistivo (cosfì=1) possa erogare una potenza di 300 watt.

Se però tu prendi un UPS da 1000 VA al suo interno non troverai un trasformatore da 1000 VA, bensì un trasfo intorno ai 700-800 VA; tutto il resto della potenza, viene "gestita" (permettimi il termine...) da un "filtro" in uscita.
Come ribadisco, su quelle potenze, gli UPS, possono viaggiare con il cosfì per il quale sono state progettate, normalmente 0,7 oppure 0,8; tutte gli altri fattori di potenza che può assorbire il carico aldifuori di quello dichiarato dal costruttore dell'UPS, agiscono in maniera peggiorativa sulla caratteristica di sovraccarico della macchina, declassandola ad una potenza inferiore.

Molto più semplicemente, se acquisti un UPS dichiarato per potenza 1000 VA a cosfì 0,7 non potrai mai attaccargli più di 700 watt di lampadine senza mandarlo in sovraccarico (...e questo non dipende dallo spunto di corrente...)
Un altro esempio significativo può essere quello che, se acquisti un UPS da 1000 VA a cosfì 0,8 non riuscirai mai ad attaccargli un carico da 1000 VA cosfì 0,75 oppure 0,85 perchè, anche in questo caso, metteresti in sovraccarico il trasformatore di uscita.



Saluti da Mikegrix!
Prossimamente "Gandalf"...
Http://www.micheleferretti.it
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
06.04.2009, alle ore 23:39
Quindi stai dicendo che dentro all'ups c'e` una rete di rifasamento (condensatori), cosi` che un carico da 1000VA con cos(phi)=0.7 viene visto dal trasformatore come 700W (rifasati)? non lo sapevo!

Con il carico resistivo le cose peggiorano ancora perche' il rifasamento e` ancora presente anche con carico resistivo, quando non serve. Ho provato a fare i conti, ma mi vengono dei risultati assurdi :(. Mi confermi se ho capito bene?
Mikegrix




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postato il:
07.04.2009, alle ore 21:14
Sì, hai capito bene...



Saluti da Mikegrix!
Prossimamente "Gandalf"...
Http://www.micheleferretti.it
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
10.04.2009, alle ore 17:15
C'e` ancora una cosa che non mi quadra. Un carico da 1000VA con cos(phi)=0.7 ha bisogno per essere rifasato di una potenza reattiva di circa 700VAr capacitivi. In questo modo il trasformatore puo` essere da 700VA e pilotare un carico da 1000VA con cos(phi)=0.7.

E adesso il problema: quando non c'e` il carico, il rifasamento da 700VAr capacitivi e` sempre presente e carica l'inverter al 100%, dato che questo ha un trasformatore da 700VA. A questo punto sarebbe impossibile aggiungere qualunque carico resistivo, perche' la potenza apparente che vede il trasformatore aumenterebbe oltre 700VA.

Cosa c'e` che mi sfugge?

(il tutto supponendo un inverter sinusoidale, se fosse ad onda quadra modificata le cose vanno peggio)
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