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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


TRASFORMATORE UPS
     
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ajkajk




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postato il:
03.04.2009, alle ore 12:41
TRASFORMATORE UPS 

Ciao a tutti, ho sotto mano questo trasformatore recuperato da un UPS, da quanti VA potrà essere?

Come faccio a riconoscere i cavi da collegare alla tensione di rete? così posso provare a testare che uscite ha.

Ci sono tre cavi belli grossi credo da 4, 6mm^2

Ecco un po' di foto:






c'è una piccola etichetta con scritto:

M02077
9796 11/00
ITE Srl OSIMO AN




(¯`·.¸AjK¸.·´¯)

http://www.ajk.altervista.org

Mi sono fatto tatuare 100euri sul pisello :D Ora vedrò più spesso aumentare i miei risparmi e non mi lamenterò più se le ragazze stanno con me solo per ciucciarmi i soldi :D
giorgio25760




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postato il:
03.04.2009, alle ore 13:14
Allora vediamo un poì...
La tua impresa è abbastanza ardua ma fattibile.
Innanzitutto tieni presente che (perdite a parte) la potenza entrante è uguale alla potenza uscente. Quindi dove trovi dei fili grossi la corrente è elevata ma sarà bassa la tensione. Viceversa dove i fili sono più sottili, sarà bassa la corrente, ma sarà alta la tensione.
Quindo considerando che l'inverter parte da una tensione di 12V, potresti provare ad alimentare con 12 V alternati 2 dei 3 fili + grossi. Considera che quello con i fili più grossi è un unico avvolgimento con zero centrale. Puoi aiutarti con un multimentro : i fili giusti sono i 2 con i quali hai una corrente a vuoto più alta. (ohmicamente non farebbero differenza li vedresti tutti in corto tra di loro).
Quando hai alimentato (nel modo corretto) i 2 fili grossi, puoi procedere a verificare le altratensioni misurandole.
Attenzione ! Stai attento Tra i fili troverai anche i 220 V.
Via via che trovi le tensioni ti consiglio di etichettarli con una lettera (identifica l'avvolgimento) seguito da un numero la tensione misurata.
Buon Lavoro !
ajkajk




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postato il:
03.04.2009, alle ore 14:06
Ciao, prima di leggere la tua risposta. Ho controllato gli avvolgimenti con i cavetti più piccoli ed ho trovato questi valori di resistenza:

Prima coppia (grigio-blu) = 1,5ohm

Seconda coppia (nero-nero) = 1,5ohm

Terza coppia (Azzurro-Marrone-Bianco) = 5,5ohm (con marrone presa centrale)

Quindi ho pensato di alimentare con la tensione di rete il cavo azzuro e bianco ed in uscita nei cavi di grossa sezione mi son ritrovato
bianco-rosso 7,3V
rosso-marrone 7,3V
bianco-marrone 15V

Quindi ora so anche riconoscere i cavi dell'avvolgimento di grossa sezione
Visto che prima come hai scritto tu, non potevo riconoscere la presa centrale in quanto ohmicamente sono tutti in corto.

Il trasformatore ovviamente è stato progettato per usarlo nell'UPS infatti ha l'ingresso a bassa tensione e molte uscite ad alta tensione.

Io invece vorrei utilizzarlo come normale trasformatore per abbassare la tensione di rete magari per costruirmi un alimentatore e visto la grandezza penso di poter arrivare ad un bel amperaggio, dico giusto?

Quindi potrei alimentare solamente un avvolgimento con la tensione di rete ed isolare gli altri? Sfruttando solamente l'uscita a 15V?

Mentre per conoscere il massimo amperaggio che potrei raggiungere come posso fare?

Grazie della risposta!




(¯`·.¸AjK¸.·´¯)

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pierogrics





postato il:
03.04.2009, alle ore 16:59
Leggi qui:

http://www.grix.it/viewer.php?page=5142
ciao



[Le idee migliori sono proprietà di tutti.
Molti potrebbero arrivare alla saggezza se non avessero la presunzione di esserci già arrivati.
Non é vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto.
Gli uomini, mentre insegnano imparano.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.] Seneca
giorgio25760




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postato il:
03.04.2009, alle ore 17:25
Se sull' UPS ci sono i dati di targa, è sufficiente che tu faccia un calcolo I = (potenza in VA)/tensione.
Mikegrix




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postato il:
03.04.2009, alle ore 18:49
giorgio25760:
Se sull' UPS ci sono i dati di targa, è sufficiente che tu faccia un calcolo I = (potenza in VA)/tensione.


Purtroppo non é proprio così... Alcuni UPS sfruttano proprio il fatto che certi alimentatori sono ( o perlomeno ERANO) carichi principalmente induttivi, a partire dagli anni 70-80 in cui il fattore di potenza delle utenze informatiche si aggirava intorno allo 0,5 fino ad oggi, dove il mercato, con i vari PFC e cavolate del genere, sta andando sempre più a cercare alimentatori con assorbimento sinusoidale e fattore di potenza prossimo ad 1.

Per quanto riguarda gli UPS di piccola potenza, intendo quelli sotto al kVA, la loro potenza commerciale é intesa con cosfì=0,7 quindi un UPD da 350 VA possiede in teoria un trasformatore che può erogare una potenza attiva di poco inferiore a 245 watt.

Altro discorso importante é quello intorno agli UPS che utilizzano la modalità DIM (Digital Interactive Mode) digeriti in Italia come "UPS Online a tecnologia interattiva" si tratta di UPS che tengono il carico sempre su rete tramite un "autotrasformatore multistep" e gestiscono la tensione in uscita tramite degli SCR collegati ai vari ingressi del primario del trasformatore. Al momento della mancanza rete, l'inverter si accende "al volo" ed alimenta il carico tramite lo stesso trasformatore.

Perchè dico di fare attenzione? Perchè quel tipo di UPS é fatto per tollerare la potenza del carico solo per 10-15 minuti al massimo, cioè il tempo di autonomia che forniscono le batterie; quindi occhio anche ad utilizzarlo come trasfo per un alimentatore, perchè potrebbe surriscaldarsi in breve tempo.

(PS: qui si capisce anche perchè, chi ha un piccolo UPS e decide di montargli una batteria 3 volte più grossa, si ritrova, dopo 20 minuti di scarica, con un pacco lamellare carbonizzato...)

Tornando alla tua domanda principale, alimenta l'avvolgimento che ti da maggiore resistenza ohmica tramite un variac e tieni monitorata la curva della corrente; quando comincia a salire in modo sensibile, togli un 20-30% della tensione e dovresti essere sul suo valore nominale. A questo punto, ti puoi misurare anche la tensione degli altri avvolgimenti.

Stai attento che, alcuni avvolgimenti su cui troverai delle tensioni basse (tipo 12-14 volt) potrebbero avere un collegamento in comune con l'avvolgimento primario di rete! Cerca quindi di fare una tabella con tutte le combinazioni e, dove credi che ci sia una tensione fittizia (con i trasfi e i voltmetri digitali spesso succede...) metti in parallelo ai puntali del tester una lampadina 230 volt di piccola potenza (tipo 5-20 watt)



Saluti da Mikegrix!
Prossimamente "Gandalf"...
Http://www.micheleferretti.it
Ciskopa





postato il:
03.04.2009, alle ore 18:58
Per quanto giocattolo possa essere il trasformatore almeno 200 è più VA dovrebbe esserlo.. usando tutti gli avvolgimenti potresti fare una bestia di alimentatore a range esteso senza troppe dissipazioni inutili..Partiresti basse tensioni con gli avvolgimenti da 7,3 Volt e via via fino addirittura ad usare la serie da 30 e più V ac.. O almeno gli avvolgimenti da 7,3 e da 15 in serie.. ci dovrebbero essere alcuni progetti su questo tipo di alimentatori.. oppure di sicuro I2VIU.. ne ha uno bell'è fatto.. :-)) di progetto.. ovvio.


Detesto chi scrive in SMSese W la lingua italiana
(S&W.. Un marchio che è leggenda)
Ciskopa





postato il:
03.04.2009, alle ore 19:00
Ah.. se devi fare foto per avere info.. un consiglio.. un bel righello che dia un'idea delle dimensioni... un pacchetto di sigarette.. qualcosa che sia di uso comune come paragone..


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ajkajk




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postato il:
03.04.2009, alle ore 19:32
Ciskopa:
Ah.. se devi fare foto per avere info.. un consiglio.. un bel righello che dia un'idea delle dimensioni... un pacchetto di sigarette.. qualcosa che sia di uso comune come paragone..


La mia mano non va bene? ;D heheeh

Grazie a tutti per le risposte :)




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Ciskopa





postato il:
03.04.2009, alle ore 19:59
Dalla distorsione prospettica,noto che è un grandangolo e la foto è parecchio da vicino.laonde per cui non si ha una buona idea.. Comunque da quella ho dichiarato gli almeno 200 VA.. le mie quattro dita fanno circa 7,5 cm.. quindi potrebbe essere alto circa 9 10 cm anche largo uguale.. così mi viene un 200 250 Va...


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