Provo a fare qualche conto ipotizzando che:
- il diodo in serie si mangi 0.7V
- la bobina del rele' sia di 960 ohm come da datasheet
- il rele' <tenga ancora > a 10 volt
- la bobina eccitata possa essere considerata una semplice resistenza ohmica: non si conta l'effetto del diodo di ricircolo in paralleo al rele'
In tale ultima ipotesi tutto va come se il condesantore si scarichi su una resistenza
Vc = V0 x e(-T/RC)
C= T / [ R x ln(V0/Vc) ]
C~ 5 / [ 960 x ln(11.3/10) ] = 5 / [960 x 0.122]~ 0.042 F = 42.000 microfarad
Servono almeno 42.000 microfarad per tener su il rele per 5 secondi, se pero' il rele' <tiene ancora> a 9 Volt ne basterebbero <solo> 23.000 perche' ln(11.3/9)= 0.227.
Questo dovrebbe dare l'ordine di grandezza da cui partire.
(occhio che i conti li ho fatti a digiuno...)
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
zio bapu
postato il: 30.03.2024, alle ore 13:44
Si potrebbe utilizzare un diodo schottky per ridurre la perdita da 0,7V a 0,2V, così da ridurre ancora il valore del condensatore.
Lo si può recuperare gratis da un alimentatore ATX per PC.
Usando un mosfet configurato come diodo per avere 12V completi si guadagnerebbe pochissimo (1000 uF)
Il diodo di ricircolo in questo caso si può omettere perche non ha nessuna utilità in quanto alla bobina non verrà mai tolta tensione, quindi non ci sarà la corrente di ricircolo.
La tensione di sgancio di solito è 2/3 della tensione nominale.
vengono comunque 19.000 uF.
mandi
double_wrap
postato il: 30.03.2024, alle ore 19:15
Il problema di base e' che la corrente per il rele' e' (in questo contesto) alta, 12.5 mA sono parecchi quando si deve scaricare un condensatore.
Per ovviare alle dimensioni fisiche del condensatore potresti cercare qualche <supercondensatore>, ad esempio questo da 1 Farad (!) e 5 V di lavoro.
https://www.audioskeggia.com/condensatori/82-n2-supercap-55v… Mettendone quattro in serie ottieni circa 250.000 microfarad (!) con 20 volt di lavoro. Nel tuo caso forse sono troppi (il rele' resterebbe attivo per circa 50 secondi), ma se ne dovrebbero trovare di piu' piccoli o puoi sempre metterci una resistenza in parallelo per scaricarlo piu' in fretta.
Si trovano dentro ai televisori e simili al posto delle batterie di backup.
"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Enzo Pic
postato il: 07.04.2024, alle ore 23:18
Graie a tutti per le risposte, ho visto nel negozio dove mi rifornisco di solito e sono veramente grandi questi condensatori, ho poco spazio, allora ho pensato di vedere qualcosa di già bello e fatto, in rete ho trovato un circuitino che fa opporsto, cioè rallenta eccitazione dal momento che riceve i 12 Volt è pilotato da un NE555,
avete visto qualcosa di simile che faccio esatto inverso?
un 555 in conf. monostabile, lo comandi con un pulsante, rimane eccitato per quanto decidi tu.
Pigi un pulsante, il relè si attiva e rimane tale per il tempo che hai deciso, ma non rimane eccitato per 5 secondi dopo che hai tolto l'alimentazione, come hai chiesto all'inizio....
L'alimentazione deve rimanere altrimenti il 555 si spegne...
con una res. di pulldown al posto del pulsante puoi spostare il pulsante tra alimentazione e trigger.
Il relè partirà al rilascio del pulsante, non quando lo premi.
In pratica inverti tra loro il pulsante e R1.
La risposta dipende solamente dalla domanda.
Rispondo nello stesso luogo e nei termini che ritengo più opportuni.
Se la cosa non piace a qualcuno... non so che farci.
http://iw1au.altervista.org/au_AXR.html
Molti altri non mi sopportano, e la cosa è reciproca.
http://www.iw1axr.eu
Daniele
schottky
postato il: 08.04.2024, alle ore 08:19
Enzo Pic: Graie a tutti per le risposte, ho visto nel negozio dove mi rifornisco di solito e sono veramente grandi questi condensatori, ho poco spazio, allora ho pensato di vedere qualcosa di già bello e fatto, in rete ho trovato un circuitino che fa opporsto, cioè rallenta eccitazione dal momento che riceve i 12 Volt è pilotato da un NE555,
avete visto qualcosa di simile che faccio esatto inverso?
Probabilmente al negozio dove sei andato avevano roba vecchia con due modello SCMR18G604SRBA0 della Kyocera realizzi 300.000uF a 15V con due tubetti di 8mm di diametro sicuramente più piccoli di ogni 'circuitino'
https://docs.rs-online.com/8961/A700000009060363.pdf
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
zio bapu
postato il: 08.04.2024, alle ore 18:25
Enzo Pic: Graie a tutti per le risposte, ho visto nel negozio dove mi rifornisco di solito e sono veramente grandi questi condensatori, ho poco spazio, allora ho pensato di vedere qualcosa di già bello e fatto, in rete ho trovato un circuitino che fa opporsto, cioè rallenta eccitazione dal momento che riceve i 12 Volt è pilotato da un NE555,
avete visto qualcosa di simile che faccio esatto inverso?
Ma tu hai disponibile la tensione di + 12V vicino al relè?
Da poterti collegare?
O hai disponibile solo il negativo e il filo che lo comanda con i 12V?
Perche le cose cambiano.
Nel primo caso bastano pochi e piccoli componenti.
Nel secondo caso devi immagazzinare la corrente che ti servirà per tenerlo acceso in un condensatore, come suggerito.
mandi
Enzo Pic
postato il: 12.04.2024, alle ore 01:53
Ma tu hai disponibile la tensione di + 12V vicino al relè?
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Enzo Pic:
