home | area personale         schemi | tutorial | robotica | pic micro | recensioni         forum | chat irc         faq | contatti         store | Ordina PCB
username
password
cerca

 
FORUM: Robotica, CNC, 3D
Finalmente un posto dove poter discutere di robotica di CNC e stampanti 3D, scambiarsi idee, progetti ed opinioni. Partecipa anche tu...


sistema di carrucole
     
Autore Messaggio opzioni
Daniels118





postato il:
24.06.2014, alle ore 14:09
@schottky
Scuse accettate, e ti chiedo scusa anch'io per i miei toni a volte un po' sarcastici.



http://daniels118.altervista.org/

Il principio di funzionamento è controllato da un microprocessore... mi fido di più quando il principio di funzionamento è controllato da chi ha progettato l'apparecchio!
rcc.roberto



[pagine pubblicate]

postato il:
24.06.2014, alle ore 14:12
schottky:


Questo e' necessario, il lavoro compiuto nell'unita' di tempo e' pari al prodotto della forza per la velocita'
L=F*V
Per il principio di conservazione dell'energia il lavoro (a meno delle perdite che al momento riteniamo trascurabili) rimane lo stesso de la velocita' raddoppia non puo' che dimezzare la forza.


Di nuovo sono a cercare una precisazione, visto che Daniels non ha risposto.

Si dimezza la forza applicata sul peso, non la forza utilizzata (verricello).

tanto per chiarire meglio.

double_wrap




una ogni 100 livelli
una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
24.06.2014, alle ore 14:28
Provo a dire la mia.
ci sono due tipi di carrucole e per comodità consideriamo un carico che si sposta verticalmente

- fissa : la forza necessaria a sollevare il carico è uguale al peso (forza peso) del carico e la lunghezza della fune tirata è pari allo spostamento del carico. Tale carrucola inverte la direzione del moto il che è spesso utile

- mobile: la forza necessaria a sollevare il carico è metà del peso del carico e la lunghezza della fune tirata è pari al doppio dello spostamento del carico, tale carrucola consente un guadagno nei rapporti fra le forze

è sempre energia = lavoro = forza x spostamento = costante

http://www.fisica.uniud.it/URDF/macchine/carrucole.htm

La velocità di sollevamento va messa in conto solo per calcolare la potenza necessaria
potenza = lavoro / tempo

se voglio sollevare un peso di 10 newton per 4 metri in 6 secondi (con moto uniforme tranne all'avvio ed arresto) usando una carrucola fissa ho
lavoro = 10 x 4 = 40 joule
potenza = 40 / 6 = 6.67 watt

se voglio raddoppiare la velocità debbo dimezzare il tempo a 3 secondi ma lavoro, forza e spostamento restano gli stessi di prima, raddoppia però la potenza necessaria
lavoro = 10 x 4 = 40 joule
potenza = 40 / 3= 13.33 watt

l'energia al solito resta costante -> energia = potenza x tempo

Con una carrucola mobile i conteggi sono analoghi: voglio sollevare il carico di 10 newton di 4 metri in 6 secondi

spostamento della fune = 8 metri
forza di trazione= 5 newton

spostamento del carico = 4 metri
forza peso del carico = 10 newton

lavoro= 8 x 5 = 4 x 10 = 40 joule
potenza = 40 / 6 = 6.67 watt

se raddoppio la velocità di spostamento la potenza raddoppia ma la applico per metà tempo
potenza= 40 / 3 = 13.33 watt

Infine se lo spostamento del carico è orizzontale allora la "resistenza da vincere" non è più la forza di gravità ma quella degli attriti della carrucole, il metodo di calcolo è lo stesso.

Se ho fatto errori, e di sicuro ne ho fatti, è colpa del vino bello fresco che si beveva bene.




"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Daniels118





postato il:
24.06.2014, alle ore 15:50
rcc.roberto:
schottky:

Questo e' necessario, il lavoro compiuto nell'unita' di tempo e' pari al prodotto della forza per la velocita'
L=F*V
Per il principio di conservazione dell'energia il lavoro (a meno delle perdite che al momento riteniamo trascurabili) rimane lo stesso de la velocita' raddoppia non puo' che dimezzare la forza.


Di nuovo sono a cercare una precisazione, visto che Daniels non ha risposto.

Si dimezza la forza applicata sul peso, non la forza utilizzata (verricello).

tanto per chiarire meglio.

La tua deduzione è corretta, si dimezza la forza applicata sul peso, non quella esercitata dal verricello.
Consideriamo di nuovo la seguente immagine:

Facciamo finta che la forza rossa sia applicata da un verricello.
Prima di tutto sia ben chiaro che nell'immagine è raffigurato un sistema che serve per sollevare un peso con una forza inferiore al peso stesso (ricordiamo che il peso in fisica è una forza). Il sistema è capace di raddoppiare la forza applicata dalla corda al peso rispetto a quella prodotta dal verricello, con lo svantaggio di produrre uno spostamento dimezzato. E' ovvio che se la corda azionata dal verricello compie uno spostamento doppio rispetto allo spostamento del peso nello stesso tempo, la prima avrà necessariamente una velocità doppia rispetto al secondo, indipendentemente dal fatto che il moto sia uniforme o accelerato.
Se invertiamo le parti, ovvero scambiamo il peso con il verricello, quest'ultimo dovrà esercitare una forza doppia rispetto al peso per spostarlo, con il vantaggio di dover fare meno giri per ottenere lo stesso spostamento di prima.
E' ovvio che così com'è raffigurato non avrebbe senso collegare il peso sulla corda che va verso l'alto, visto che la corda può solo tirare e il peso ci pensa da solo a cadere, ma se ruotiamo il sistema di 90° le cose cominciano a quadrare:
X____________________ 
                     \              __________ 
        ______     o-|-------------|Verricello| 
       |Carico|______/             |__________| 
       |______|

In questa situazione il peso è irrilevante poiché è contrastato dal piano sottostante, ma il rapporto tra forza applicata al carico e la massa del carico stesso determina l'accelerazione.
E' ovvio che se l'accelerazione si riducesse al punto tale che il carico si spostasse dell'intera lunghezza desiderata prima che il verricello abbia raggiunto la massima velocità, tale sistema sarebbe controproducente.
Se invece l'accelerazione resta comunque tale da raggiungere la massima velocità prima di aver percorso l'intera distanza, il sistema consente di spostare il carico ad una velocità maggiore di quella che normalmente consentirebbe il verricello.
La convenienza sia ha quindi per spostamenti relativamente grandi.



http://daniels118.altervista.org/

Il principio di funzionamento è controllato da un microprocessore... mi fido di più quando il principio di funzionamento è controllato da chi ha progettato l'apparecchio!
double_wrap




una ogni 100 livelli
una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
24.06.2014, alle ore 18:08
Daniels118 mi ha convinto.

La velocità della carrucola mobile "tirata" dal verricello è metà di quella della fune collegata al carico perchè la carrucola mobile compie metà tragitto nello stesso tempo.

In effetti è un vero e proprio duplicatore di velocità.

Se il "carico" si muovesse orizzontalmente su una superficie a basso attrito oppure fosse "sospeso" potrebbe essere davvero la soluzione richiesta.

Una eventuale carrucola fissa aggiunta serve solo ad invertire la direzione del moto
http://www.ba.infn.it/~palano/chimica/book/it/Esercizi_3/ex_…





"se peso cado, ma se cado non peso"
adamatj.altervista.org
Tuttologo





postato il:
26.06.2014, alle ore 21:17
nei
i dati di targa parlano chiaro...

Modello Tiratutto 200
Tipo motore Monofase
Tensione 230 V
Frequenza 50 Hz
Potenza motore 750 W
Portata massima 200 Kg TS | 400 Kg TD
Tiro utile 18 m TS | 9 m TD
Velocita di salita 10 m/min TS | 5 m/min TD
Diametro fune 4 mm
Peso elevatore 16 Kg
Carico rottura fune >1600 Kg

trazione singola 200 kg con 10 m/min
trazione doppia 400 Kg velocita' 5 m/min

la differenza di utilizzo e' tra l'immagine precedente (trazione singola)


Trazione doppia carrucola
e appunto si evince che la velocita' dimezza raddoppiando il peso potenzialmente tirabile.
se tirate su un panino con la mortadella.... lui viaggia a 10m/min in un caso e 5m/min nel secondo caso

un verricello e' identico a tali montacarichi e far diventare un verricello piu' veloce con delle carrucole lo vedo abbastanza difficile e comunque se velocizzo perdo forza (intesa come peso tirabile).



comunità: http://www.infoportal.it
Live help: http://www.infoportal.it/LiveHelp.php
facebook: https://www.facebook.com/elio.infoportal
Skype: infoportal.it
Tel: +39 0434834100
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
26.08.2014, alle ore 16:47
Basta fare come le gru.. taglia mobile (col gancio) e taglia fissa (quella in cima al traliccio), il riduttore sono le corde e carrucole stesse, ma dovrai arrotolare sul tamburo una quantità di fune esagerata per salire anche di poco.
*SYSTEM*



[pagine pubblicate]

postato il:
26.08.2014, alle ore 16:51
giuhalftrack:
Basta fare come le gru.. taglia mobile (col gancio) e taglia fissa (quella in cima al traliccio), il riduttore sono le corde e carrucole stesse, ma dovrai arrotolare sul tamburo una quantità di fune esagerata per salire anche di poco.


ok ho appena detto una ca**ata lui voleva aumentare la velocità non il peso sollevabile.. la giuria non tenga conto del mio post.

una tecnica un po' matta c'è e si usava in miniera, ma si riferisce al cambiare il tamburo su cui avvolgi la fune:

1 il tamburo è una bobina a fune piatta, che si avvolge su se stessa, quindi parti a tiro massimo (diamtro piccolo) e aumenti la velocità mentre sali (meno peso della corda) perchè aumenti il diametro. (Miniera montevecchio se non ricordo male).

2 il tamburo è un tronco di cono, e vale lo stesso principio, cominci ad avvolgere dal lato a diametro piccolo e vai verso il grande.
segui questo thread con grixFC, per questa funzione devi aver installato il software grixFC

torna su
     

Come utente anonimo puoi leggere il contenuto di questo forum ma per aprire una discussione
o per partecipare ad una discussione esistente devi essere registrato ed accedere al sito




 







 
 
indietro | homepage | torna su copyright © 2004/2024 GRIX.IT - La community dell'elettronica Amatoriale