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FORUM: chiacchiere
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I tuoi soldi non sono tuoi
     
Autore Messaggio opzioni
schottky





postato il:
03.10.2017, alle ore 07:21
Infatti Google, Facebook etc.etc evadono in Europa pechè c'è troppa pressione fiscale altrimenti pagherebbero fino all'ultimo sesterzio, poverini se non fanno così cosa rimarrebbe del loro reddito? pochi spiccioli!


Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
diegobincoletto




una ogni 10 livelli una ogni 10 livelli


postato il:
03.10.2017, alle ore 11:13
Vi ritengo intelligenti a sufficienza per non fare questo tipo di esempi demagogici.
Parliamo di pressione fiscale alle aziende NORMALI italiane e non alle multinazionali che non è il nostro caso.

Si sta parlando di sopravvivenza dei molte piccole o piccole-medie aziende che producono prevalentemente per il l'estero, queste sono quelle che generano ricchezza (lasciamo perdere artigiani e servizi vari).

C'è bisogno di rendere queste aziende competitive sul mercato internazionale o ne vedrete sempre più chiudere con conseguente perdita di posti di lavoro.

I problemi sono due :
1 - la competitività dei prodotti all'estero (principalmente costo del lavoro)
2 - gli stipendi

Se tutti i guadagni lordi di un'azienda vanno in tasse e costi burocratici di gestione, ben poco rimane per il resto!
MOLTO SEMPLICE E LINEARE.



Scusate, passavo di qua\'...
L'unica rivoluzione possibile
è quella di migliorare se stessi.
dsalva





postato il:
03.10.2017, alle ore 20:39
diegobincoletto:
Vi ritengo intelligenti a sufficienza per non fare questo tipo di esempi demagogici.


ti ritengo sufficientemente intelligente da capire che non sei propriamente la persona in grado di giudicare delle democratiche opinioni altrui come demagogiche.

diegobincoletto:

Parliamo di pressione fiscale alle aziende NORMALI italiane e non alle multinazionali che non è il nostro caso.

Si sta parlando di sopravvivenza dei molte piccole o piccole-medie aziende che producono prevalentemente per il l'estero, queste sono quelle che generano ricchezza (lasciamo perdere artigiani e servizi vari).

C'è bisogno di rendere queste aziende competitive sul mercato internazionale o ne vedrete sempre più chiudere con conseguente perdita di posti di lavoro.

I problemi sono due :
1 - la competitività dei prodotti all'estero (principalmente costo del lavoro)
2 - gli stipendi

Se tutti i guadagni lordi di un'azienda vanno in tasse e costi burocratici di gestione, ben poco rimane per il resto!
MOLTO SEMPLICE E LINEARE.
[/quote]

E allora tutti a singaporeee...

In realtà esistono delle ipotesi diversamente semplici e lineari che si chiamano microeconomia e macroeconomia. Credo che ci sia qualcosa anche su Wikipedia...

Prova a documentarti
diegobincoletto




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postato il:
03.10.2017, alle ore 21:12
Mi parli di IPOTESI, micro e macro economia, documentarmi su Wilkipedia, ecc.

Penso che dopo quasi 40 anni di esperirnza di lavoro e gestione di attivita' REALI e non ipotetiche non ho bisogno di 'documentarmi' su internet su come funziona l'economia di piccole aziende come la mia e come la gran parte di quelle italiane.

Cosa hai da mettere tu sul piatto della bilancia oltre a Wilkipedia?



Scusate, passavo di qua\'...
L'unica rivoluzione possibile
è quella di migliorare se stessi.
dsalva





postato il:
03.10.2017, alle ore 21:47
diegobincoletto:
Mi parli di IPOTESI, micro e macro economia, documentarmi su Wilkipedia, ecc.

Penso che dopo quasi 40 anni di esperirnza di lavoro e gestione di attivita' REALI e non ipotetiche non ho bisogno di 'documentarmi' su internet su come funziona l'economia di piccole aziende come la mia e come la gran parte di quelle italiane.


Se leggi BENE ho scritto ANCHE. Evidentemente e forse, avere 40 anni di esperienza, vuol dire tutto e niente, il fatto che ci si continua a lamentare e che si continua ad esprimere il personale immenso bisogno di autoreferenzialità, affermazione e supponenza ne è la piena dimostrazione.

diegobincoletto:

Cosa hai da mettere tu sul piatto della bilancia oltre a Wilkipedia?


Io non ho nulla da insegnare, fondamentalmente però il concetto di come funziona l'economia mondiale me lo sono studiato (a scuola sui libri e poi messo in pratica), comunque quanto basta per non scrivere delle semplici e lineari castronate.
diegobincoletto




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postato il:
03.10.2017, alle ore 22:38
Visto che non hai niente da insegnare, perche' pontifichi su argomenti che non conosci?
Quelli che non condividono le tue idee dicono castronate, l'italia ha un bel futuro con gente cosi'.



Scusate, passavo di qua\'...
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dsalva





postato il:
04.10.2017, alle ore 07:41
diegobincoletto:
Visto che non hai niente da insegnare, perche' pontifichi su argomenti che non conosci?
Quelli che non condividono le tue idee dicono castronate, l'italia ha un bel futuro con gente cosi'.


Quello che pontifica e celebra continuamente le sue presunte doti ed il suo smisurato ego in tuttologia e è che quando qualcuno gli fa presente che non è indispensabile lo giudica "radical-chic" non sono io. Probabilmente l'Italia non ha un buon futuro con gentaccia come me, sicuramente non ha bisogno di gente come te.

Non hai capito, non c'è nulla da condividere con le mie idee, hai scritto proprio delle castronate senza alcuna cognizione culturale e storica dell'economia.
diegobincoletto




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postato il:
04.10.2017, alle ore 16:47
Che non abbia molto da condividere con le tue idee, hai ragione.

Le mie castronate le supporto da esperienze di vita reale.
Prova anche te ad affrontare le sfide competitive internazionali, levati le pantofole, prendi la valigia e vai a vedere cosa succede fuori da casa tua.



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schottky





postato il:
04.10.2017, alle ore 20:23
diegobincoletto:
Che non abbia molto da condividere con le tue idee, hai ragione.

Le mie castronate le supporto da esperienze di vita reale.
Prova anche te ad affrontare le sfide competitive internazionali, levati le pantofole, prendi la valigia e vai a vedere cosa succede fuori da casa tua.


Si tratta comunque della esperienza di un piccolo imprendictore (UNO SOLO), come io ne conosco a decine che hanno opinioni anche diametralmente opposte alle tue.
Per non parlare dei contatti internazionali che non si limitano scerto a qualche piccolo "paradiso fiscale"
Comunque terremo da conto e spiegheremo a tutti i professori di economia che se vogliono aspirare al nobel si debbono prima documentare e confrontare col "vate" Diego.



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diegobincoletto




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postato il:
04.10.2017, alle ore 21:01
Non mi interessa certamenre quel carrozzone del Nobel, come non interessa al gran numero di italiani e non che combattono giornalmente con gli effetti della crisi.
Probabilmente quello e' un argomento di discussione nei salotti degli intellettuali (professori di economia inclusi), non certo nelle case di coloro che faticano ad arrivare a fine mese, quelli con pensioni da fame, gli esodati ed i disoccupati.

In quanto agli impreditori soddisfatti della situazione attuale (pressione fiscale inclusa) che conos i tu, vorrei proprio vedere che tipo di attivita' hanno (sovvenzioni, connessioni politiche e previlegi vari).
Probabilmente vivo in una zona sfigata perche' i miei colleghi non vedono una situazione prospera e sono tutt'altro che tranquilli e soddisfatti.



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