L'effetto di attenuazione che vedi e' dovuto a resistenza
Il ponte RLC non ce l'ho a portata di mano. In compenso, a quella mutua induttanza era stato dato un occhio con un VNA qualche anno fa, si comporta meglio di quello che ci si potrebbe aspettare. Altro non posso dire, ci sarebbe di mezzo un nda. Occorre provare, poi bisogna capire fino a che punto ha senso.
Di certo occorre la documentazione e vedere se il costruttore consiglia filtri particolari. Altrimenti termostato esterno per come la penso.
nda? ahahahahahaha ma de che? Xxxxxxxxxxxx
per misurare la mutua induttanza di due avvolgimenti ti a 50Hz non serve ne un bridge rlc ne tanto meno un vna, basta un semplice generatore di funzioni e un multimetro, xxxxxxxxxxxxxxxxx
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pippodue
postato il: 10.03.2021, alle ore 08:54
pippodue: Secondo me hanno utilizzato un conduttore di terra esistente
Chiarisco meglio: hanno collegato un capo della termoresistenza a un conduttore di terra che passava nelle vicinanze, soggetto a chissà quali correnti vaganti fra i dispersori.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire)
caccamo2
postato il: 10.03.2021, alle ore 10:36
quello dell'NDA e' una balla, non si fa un NDA per una bobina.
E' un fatto non un insulto. Non puoi censurare i fatti.
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ax77
postato il: 10.03.2021, alle ore 12:47
caccamo2:
per misurare la mutua induttanza di due avvolgimenti ti a 50Hz non serve ne un bridge rlc ne tanto meno un vna, basta un semplice generatore di funzioni e un multimetro
Se e' stato adoperato un vna vuole dire che c'era motivo di adoperarlo, visto che chi ha deciso di vederci chiaro i capelli li ha bianchi e si occupa di misure e emc da una vita. Per me stargli vicino e' stato importante.
Non ho parlato di nda per una mutua induttanza (non mi permetterei, vista la letteratura che c'e' sull'argomento), ho semplicemente detto che c'e' di mezzo un nda.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
caccamo2
postato il: 10.03.2021, alle ore 12:51
ax77:
caccamo2:
per misurare la mutua induttanza di due avvolgimenti ti a 50Hz non serve ne un bridge rlc ne tanto meno un vna, basta un semplice generatore di funzioni e un multimetro
Se e' stato adoperato un vna vuole dire che c'era motivo di adoperarlo, visto che chi ha deciso di vederci chiaro i capelli li ha bianchi e si occupa di misure e emc da una vita. Per me stargli vicino e' stato importante.
Non ho parlato di nda per una mutua induttanza (non mi permetterei, vista la letteratura che c'e' sull'argomento), ho semplicemente detto che c'e' di mezzo un nda.
non c'e' alcun motivo per usare un VNA a cinquanta hertz
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ax77
postato il: 10.03.2021, alle ore 13:02
In compenso, a quella mutua induttanza era stato dato un occhio con un VNA qualche anno fa, si comporta meglio di quello che ci si potrebbe aspettare
Dove ho detto che e' stato usato un vna a 50Hz?
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
caccamo2
postato il: 10.03.2021, alle ore 13:48
ax77:
In compenso, a quella mutua induttanza era stato dato un occhio con un VNA qualche anno fa, si comporta meglio di quello che ci si potrebbe aspettare
Dove ho detto che e' stato usato un vna a 50Hz?
ti sei perso? da diverse pagine ormai stiamo parlando della mutua induttanza a 50Hz, non ce ne frega nulla delle altre misure che hai fatto.
Hai misurato la mutua induttanza a 50Hz.
NO, non l'hai fatto, quindi muchela li.
Ognuno è libero di esporre le proprie idee, se all'autore del post da fastidio sarà lui a farlo notare.
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ax77
postato il: 10.03.2021, alle ore 16:21
Bah guarda, quello che ho misurato o no al limite lo posso sapere io. Il ponte RLC che ho a casa e' troppo elementare per fare una misura credibile, e non ho occasione di andare da banjoman per fare una misura decente.
Se e' stato adoperato un vna, ed e' stato deciso di fare una caratterizzazione di quella mutua induttanza per avere indicazioni precise (anche, non solo a 50Hz), c'erano dei motivi (produzione di serie, acquisto di migliaia di esemplari).
Non ho detto nulla di trascendentale, e credo di avere dimostrato che quella mutua abbatte i 50Hz di quasi il 50% e ha una resistenza trascurabile.
Quella mutua potrebbe risolvere anche altri problemi che, a mio avviso, potrebbero essere la fonte delle letture errate: e' stata fatta l'ipotesi 50Hz, che pero' nessuno ha mai dimostrato. Io ho altre idee, pero' sono necessarie misure che zio bapu non avrebbe tempo o strumenti per fare. Oltretutto dovrebbe fare su e giu dal cliente, che non so quanto sarebbe d'accordo.
Se poi vuoi assolutamente avere ragione, nessun problema. Come in altre occasioni, ci si sente privatamente con gli utenti interessati e si risolve il problema bypassando il forum.
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
caccamo2
postato il: 10.03.2021, alle ore 19:33
ax77: Bah guarda, quello che ho misurato o no al limite lo posso sapere io. Il ponte RLC che ho a casa e' troppo elementare per fare una misura credibile, e non ho occasione di andare da banjoman per fare una misura decente.
ti ho gia' scritto come si misura la mutua induttanza a 50HZ,
con un GENERATORE DI FUNZIONI E UN MULTIMETRO, non serve ne un ponte ne un vna, fai sta benedetta misura. Non hai un generatore di funzioni? Usa un trafo 230V->12V, ci vuole tanto?
ax77: Se e' stato adoperato un vna, ed e' stato deciso di fare una caratterizzazione di quella mutua induttanza per avere indicazioni precise (anche, non solo a 50Hz), c'erano dei motivi (produzione di serie, acquisto di migliaia di esemplari).
1)la caratterizzazione di un componente open market non puo' essere oggetto di vincolo in nessun NDA
2)un VNA abbordabile ha una frequenza minima di almeno qualche kHz, dubito fortemente che sia stato usato a 50Hz.
ax77: Non ho detto nulla di trascendentale
no figurati hai solo la pretesa di riscrivere ogni volta le leggi che governano l'elettromagnetismo...
ax77: e credo di avere dimostrato che quella mutua abbatte i 50Hz di quasi il 50% e ha una resistenza trascurabile.
NO, hai solo dimostrato che quel particolare campione di quel partnumber attenua in quelle particolari circostanze per un effetto non noto che potrebbe dipendere da:
-resistenza parassita della bobina e del circuito attorno (sonde, cavi, etc)
-induttanza parassita della bobina e del circuito attorno (sonde, cavi, etc)
-capacita' parassita della bobina e del circuito attorno (sonde, cavi, etc)
Per dimostrare la mutua induttanza devi iniettare un segnale NOTO e misurare.
Noto non vuol dire attorcigliare i cavi, vuol dire usare un qualsiasi generatore.
ax77: Quella mutua potrebbe risolvere anche altri problemi che, a mio avviso, potrebbero essere la fonte delle letture errate: e' stata fatta l'ipotesi 50Hz, che pero' nessuno ha mai dimostrato.
benissimo, ma:
1)sta a lui rimettere in dubbio le sue stesse affermazioni, fino ad allora la 50Hz e' l'unico tema
2)non e' necessario fare alcuna misura, se mette la tua bobina e risolve, problema chiuso.
3)quelle bobine attenuano molto poco anche in alta frequenza perche' sono ottimizzate per avere bassa perdita in DC, sono per alimentazione. Ma un termistore non e' una linea di alimentazione e sarebbe molto meglio usare una bobina di segnale.
ax77: Se poi vuoi assolutamente avere ragione, nessun problema. Come in altre occasioni, ci si sente privatamente con gli utenti interessati e si risolve il problema bypassando il forum.
meno male che ci sei tu che salvi gli utenti dal forum, lol, quanti hanno abboccato all'amo?
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ax77
postato il: 10.03.2021, alle ore 23:59
Il circuito ha sempre ragione
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ax77:
