Zio bapu, magari io con le mie limitazioni, tendo a dare un'approccio diverso alla tentata risoluzione analizzando i punti chiave.
Sempre personalmente eviterei di rattoppare, ma estinguere il problema alla radice, come meglio si può fare.
I problemi e Le limitazioni che giustamente ti imponi:
I 2 fili che partono dalla caldaia e vanno alla sonda fanno il giro del globo infilandosi probabilmente dentro ai tubi dell'impianto elettrico, non posso sostituirli con un altro cavetto magari schermato nemmeno passando esternamente.
Capisco che in versione caldaista professionale, hai sicuramente dei limiti: 1)non ti puoi permettere di mettere le mani dell'impianto elettrico
2)Non puoi modificare la scheda
3) Non puoi aggiungere altri componenti tra la scheda e la sonda se non è previsto.
Quindi?
Il sig. proprietario, chiamerà il suo Luciao di fiducia che:
Dei due fili che vanno alla sonda ne sfila 1....
L'altro, con l'ausilio del gel, funge da filo guida per ripassare il più piccolo cavetto schermato a disposizione....
Se non ci riesce, passa esterno.
altrimenti, sonda ext..... amen
Punto.
Ogni altra cosa che puoi fare, và in conflitto con uno o più punti precedentemente elencati.
Consiglio personale, il cavetto deve avere un altro percosrso, per motivi anche di isolamento, non può viaggiare insieme a potenziali di rete...
Se tutti questi limiti si 'avvallano con il buon senso', allora si può ricorrere al piano B.
Si tratta di variare una resistenza da 0 a 10 k in funzione di una lettura della temperatura externa... un paio di micro, uno dentro ed uno fuori.... in rf
La vita è troppo breve per bere vini mediocri
gironico
postato il: 24.02.2021, alle ore 14:18
Il potenziometro digitale MCP4131 permette un massimo di 129 steps.
Tra Prove e moccoli gliela fai.... di botta o di rimbalzo con ardu o esp
forse è più facile che filtrare.... anche perchè prima occorre capire cosa filtrare....
rcc.roberto: Per te non avrò autorità , però devo dire che sei il maggior provocatore che ci sia, lanci le pietre e nascondi la mano. Sei così abile da saper velare le offese, come in questo caso poi aspetti che cadano nella tua trappola rispondendo per poi rilanciare e lamentarti che sono gli altri a offenderti.
Direi proprio che è ora di finirla.
In quel post non c'e' nessuna insulto o offesa velata o esplicita, se non sei d'accordo sei pregato di evidenziare o cancellare la parte che ritieni offensiva in modo da prevenire altri incidenti in futuro.
In caso contrario sei pregato di cancellare la moderazione, questo e gli altri interventi collegati.
Grazie per la collaborazione.
Quello che devo cancellare o lasciare lo decido io.
caccamo2
postato il: 24.02.2021, alle ore 20:25
rcc.roberto: Quello che devo cancellare o lasciare lo decido io.
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sei pregato di leggere il regolamento
roberto
...
zio bapu
postato il: 26.02.2021, alle ore 18:53
Grazie per l'interessamento, rispondo a tutti.
Sto cercando una soluzione più comoda possibile per riutilizzarla se mi capita ancora il problema.
I vecchi fili chissà quante scatole girano e c'è un ampliamento della casa in cui tutto il percorso scompare, non si sa bene cosa hanno fatto, non posso forare i muri e canalettargli la casa
Posso però collegare un filtro prima di entrare in caldaia, nessuno me lo impedisce non vado a danneggiare la scheda con una cosa passiva.
Anche mettendo un elettrolitico di recupero non mi ricordo di quanto, forse un 100uF (ho provato anche un 100nF), non è cambiato proprio nulla e con il tester digitale la tensione sui morsetti è sempre identica, il periodo della variazione del valore è dell'ordine di 10-20 sec per una escursione di 10 gradi indicati sul display.
Sono autodidatta e di filtri non mi sono mai interessato, non li conosco e non so calcolarli per questo cercavo un calcolatore, inserisco i valori dei componenti di recupero che ho e vedo cosa esce, per fare delle prove di cui non so se avranno successo vorrei evitare di spendere soldi.
Un filtro di modo comune posso provare a metterlo, ne esistono di pronti per la 230V con tutti i loro condensatori, a questo dovrò lasciare scollegata la terra immagino, dato che uno dei morsetti sulla caldaia è a terra.
Un induttore da più di 20H con una resistenza bassa l'ho trovato (il secondario di un trasformatore per microonde) ora come calcolo il condensatore per fare un LC?
mandi
schottky
postato il: 26.02.2021, alle ore 19:01
zio bapu:
Un filtro di modo comune posso provare a metterlo, ne esistono di pronti per la 230V con tutti i loro condensatori, a questo dovrò lasciare scollegata la terra immagino, dato che uno dei morsetti sulla caldaia è a terra.
Certo che esistono e servono pe "ripulire" la 50Hz dai disturbi ad alta frequenza, non certo per rimuoverla.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
ax77
postato il: 26.02.2021, alle ore 21:06
azzardo una ipotesi: la caldaia prevede ingressi per termostati esterni?
Probabilmente lo saprai, pero' non e' il massimo fare passare i fili della sonda di temperatura assieme a quelli con tensione di rete.
Detto cio', il componente che ti ho indicato non e' una bobina, e' una mutua induttanza, che gia' in passato mi ha notevolmente aiutato in problemi simili. Altrimenti non te lo avrei consigliato. E' una prova, e' piccolissima, dovrai spendere dei soldi pero' e' un punto di partenza. Non e' detto che funzioni.
Il motivo della mutua induttanza (di modo comune) e' che entrambi i fili della sonda vengono investiti dallo stesso disturbo.
L'altra cosa che mi viene in mente e': se stacchi la sonda e colleghi, al suo posto, una resistenza da 15kohm in parallelo a un condensatore da circa 100uF, che succede? Che temperatura indica?
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
caccamo2
postato il: 26.02.2021, alle ore 21:37
caccamo2:
rcc.roberto: Quello che devo cancellare o lasciare lo decido io.
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|sei pregato di leggere il regolamento
roberto|
Se l'italiano non e' un'opinione questo e' un altro abuso di potere
Critiche all'operato dei moderatori e alle loro decisioni dovranno essere portate avanti in forma privata tramite messaggi privati in caso di sospensione o via e-mail o altre forme extra-forum in caso di esclusione. Evitare di reiscriversi per protestare.
Non sono ne sospeso ne escluso, quindi fai il piacere di lasciarmi dire quello che penso nel modo che ritengo opportuno finche lo faccio civilmente.
Non puoi fare quello che vuoi, non puoi accusarmi di offese inesistenti e non puoi inventarti regole che non esistono.
Molto educatamente ti ho invitato a motivare la tua moderazione e non sei stato in grado di spiegare nulla anzi hai risposto con un insulto dandomi del provocatore e violando tu stesso il regolamento.
E' evidente che hai agito in maniera impulsiva spinto da pregiudizi infondati.
Non contento continui a cancellare e modificare solo ed esclusivamente i miei commenti per censurare quella che e' una legittima obiezione.
In compenso hai lasciato in chiaro offese nei miei confronti e non sei mai intervenuto per difendermi.
Non hai fin'ora dimostrato di saper distinguere le offese dalla durezza talvolta necessaria e che pure tu utilizzi quando sei confidente con la materia.
Non hai fin'ora dimostrato di avere le conoscenze tecniche necessarie per moderare un forum a tema.
Se dico che e' un induttore, perche' questo e', e qualcuno scrive dieci post per dire che non lo e', quello da moderare non sono io.
Se uno spaccia la pseudoscienza per scienza ed io intervengo, quello da moderare non sono io, non importa se te l'hai usata e credi abbia funzionato.
Questi sono fatti non offese, non li puoi censurare, e la mia opinione e' che la tua esperienza da moderatore debba giungere ad un termine.
Dimostra che sbaglio, siamo qui per risolvere problemi e lasciare discussioni utili o per creare un database di inesattezze e affermazioni antiscientifiche?
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rcc.roberto:
