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  MB54
postato il:
27.06.2018, alle ore 09:49 |
Dimenticanza grave (ieri mi sono sposato e mi sono un poco distratto): anche la capacità del cavo dell' oscilloscopio (30-80 pF/metro) forma un partitore con i 22 pF, quindi di suo dimezza (almeno) la tensione.
In pratica ti serve almeno una sonda 10:1 |
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 rcc.roberto
[pagine pubblicate]
postato il:
27.06.2018, alle ore 10:26 |
 MB54: ...ieri mi sono sposato e mi sono un poco distratto)....
e allora....... AUGURONI |
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Lancillotto
postato il:
27.06.2018, alle ore 11:21 |
MB54: ...ieri mi sono sposato e mi sono un poco distratto...
Succede sempre quando ci si sposa, non ti preoccupare e auguri 
- NON DATE DA MANGIARE AL TROLL, IGNORATELO - |
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pippodue
postato il:
27.06.2018, alle ore 11:47 |
Il cavo schermato della sonda ha una capacità di svariate decine di pF, che fa partitore in parallelo alla resistenza di ingresso dell'oscilloscopio a meno che sia una sonda attenuata.
La costruzione di un ricevitore radio è la regina del DIY, al confine coi limiti dell'elettronica, i misteri dell'etere, le meraviglie della risonanza e il bisogno di comunicare, secondo me le strade più percorribili sono due:
-Imitare una supereterodina tradizionale, cominciando con pazienza dall'ultimo stadio e verificando ogni cosa passo dopo passo con un minimo di strumentazione, almeno un generatore.
-Sperimentare coi ricevitori a reazione, che rendono anche l'operatore, dopo il costruttore, molto partecipe e parte attiva nell'affinare le condizioni di ricezione ma senza tante complicazioni.
anche i grandi uomini, come gli uomini comuni, possono talvolta cadere in errore (Voltaire) |
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MB54
postato il:
27.06.2018, alle ore 12:21 |
pippodue: Il cavo schermato della sonda ha una capacità di svariate decine di pF,
Tuttavia quì abbiamo un attenuazione di 10:1 circa. Meglio che Alan chiarisca come e dove ha fatto la misura.
pippodue:
La costruzione di un ricevitore radio è la regina del DIY, al confine coi... misteri dell'etere, ...secondo me le strade più percorribili sono due:
-Imitare una supereterodina tradizionale, cominciando con pazienza dall'ultimo stadio e verificando ogni cosa passo dopo passo con un minimo di strumentazione, almeno un generatore. ..
Concordo con te. Imho i circuiti in cui pochi componenti fanno di tutti sono i più difficili per iniziare. Si risparmia qualche euro,ma non si arriva alla fine. Meglio rx con blocchi facilmente separabili e verificabili individualmente. Partire dal fondo è sempre la strada piu' semplice se mancano esperienza e strumentazione. Rimanendo sul classico:
BF<-rivelatore<-AGC<- MF <-oscillatore locale <-mixer <- pre RF
Non condivido tanto l' opportunità di iniziare dai superreattivi in quanto di funzionamento piu' aleatorio, meno definibile.
E poi, prima di fare la prima saldatura, imho sono necessari alcuni strumenti (diy o meno): misuratore LC, frequenzimetro, generatore, voltmetro RF (un diodo).... Servono gli strumenti, ma anche un minimo di conoscenza sul come utilizzarli. Credo che in generale ci sia un approccio un poco nefasto causato da Arduino e dagli sketch pronti all' uso.
@rcc.roberto e lancillotto: grazie. |
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amilcare.c
[pagine pubblicate]
postato il:
27.06.2018, alle ore 22:48 |
Arrivo con un po di ritardo ma ti faccio anche io i miei auguri
http://www.elettroamici.org/
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che tu sei,
la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Charlie Chaplin
Elettronica: il LEGO dei grandi |
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Alan_Ford
postato il:
27.06.2018, alle ore 22:52 |
MB54: ieri mi sono sposato e mi sono un poco distratto
E allora non perdere tempo con me. Goditi l'estate! 
Possiamo sempre riprendere più in là .
Nel frattempo ho rimediato due MF con il nucleo rosa alle quali ho tolto i fili per farci delle induttanze con i valori adatti per questo ricevitore. Pensavo di usarle nel vfo e nel preselettore per poterli regolare come scritto in un pdf che mi hai linkato: http://www.leradiodisophie.it/Fondamenti-della-Radio/FDR-09.…
A questa posso rispondere subito:
MB54: Dove hai trovato lo schema dell' oscillatore? Non ne capisco molto, ma non mi pare un Colpitts
Boh! Ho visto decine di versioni di quell'oscillatore, tra cui quella usata da me. Così come ho trovato lo stesso oscillatore definito "Colpitts" in un sito e "Hartley" in un altro. Pare comunque che funzioni e che sia stabile. |
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MB54
postato il:
28.06.2018, alle ore 05:17 |
@ amilcare
@alan
grazie.
@alan: ...Pensavo di usarle nel vfo e nel preselettore...
cerca anche di aggiungere un altro stadio di MF con AGC.
Al momento ruotando il variabile riesci a sentire un numero ragionevole di stazioni, distanziate fra loro?
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Alan_Ford
postato il:
28.06.2018, alle ore 07:40 |
Per aggiungere un altro stadio devo trovare una MF bianca. L'agc non è fatto da quel condensatore da 10 uF e la resistenza da 22k messi tra il pin 5 della MF gialla e lo stadio rivelatore? (Hai ragione, devo mettere le sigle sui componenti).
Per adesso ascolto 3 emittenti "buone" più un paio di frequenze immagine. |
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MB54
postato il:
28.06.2018, alle ore 09:50 |
Alan_Ford: Per aggiungere un altro stadio devo trovare una MF bianca.
puoi farla
Alan_Ford:
L'agc non è fatto da quel condensatore da 10 uF e la resistenza da 22k
è come dire che la Trabant è una berlina performante.
Primo perchè agisce solo sull' ultimo stadio; come fermare i buoi quando sono scappati
Secondo perchè è molto lento; 4-5 secondi possono andare bene in OM di giorno (imho)
Terzo perchè a stima ha una dinamica scarsa.Per le SW serve almeno 40 (meglio 50-60 dB) di intervento.
A proposito, misura la tensione (negativa) sul diodo in assenza di stazioni e dopo aver sintonizzato una stazione forte.
Alan_Ford:
Per adesso ascolto 3 emittenti "buone" più un paio di frequenze immagine.
in 4.3 MHz di banda mi pare nulla, meno di una radio a galena.. 
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