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  capperom
postato il:
01.10.2015, alle ore 18:22 |
Certo che è il manuale dell'interfaccia modbus Daikin, mi pareva di averlo detto.
Il nostro amico ha due problemi da risolvere.
Identificare l'interfaccia fisica per potercisi uniformare
Identificare il protocollo di comunicazione, per poter mandare dei comandi validi
Io sto solo cercando di fargli capire che se non fornisce informazioni complete nessuno lo può aiutare. |
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dsalva
postato il:
01.10.2015, alle ore 20:17 |
 capperom: ...
Certo che è il manuale dell'interfaccia modbus Daikin, mi pareva di averlo detto.
capperom: Daikin usa questo protocollo http://www.daikin.com.ua/docs/Design%20guide_Modbus%…
per le comunicazioni Modbus di moltissimi suoi prodotti.
Al tuo posto comincerei a vedere se la tua pompa è tra quelle indicate nel documento.
L'ho trovato semplicemente cercando:
daikin altherma communication protocol
Certo che se indichi la sigla esatta, e non semplicemente il nome della famiglia di pompe, tutto è più facile
[quote](capperom):
Il nostro amico ha due problemi da risolvere.
Identificare l'interfaccia fisica per potercisi uniformare
Identificare il protocollo di comunicazione, per poter mandare dei comandi validi
Io sto solo cercando di fargli capire che se non fornisce informazioni complete nessuno lo può aiutare.
Evidentemente non le ha neanche lui, se rileggi tutto scoprirai che l'interfaccia fisica la ha individuata autonomamente e scoprirai anche che gli è stato dato un valido strumento per identificare il protocollo di comunicazione.
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papergion
postato il:
01.10.2015, alle ore 20:42 |
[ dsalva:
Con tutto il rispetto per la tua esperienza ma non è propriamente come dici.
Mi riferisco al bus EIB (KNX) e SCS bTicino, altri non so...
quote](schottky):Potrà essere anche crudele, ma la mia onestà mi impone di farti presente quanto dicevo prima riguardo al protocollo, da cui consegue che la possibilità di replicare i comandi, anche conoscendo i dettagli della specifica HBS, è praticamente nulla.[/quote]
Mi sembri un po' pessimista... se è commercialmente disponibile un IC e relative specifiche, modulare nello stesso modo la portante è possibile. Anche non arrivando a conoscere tutti i dettagli del protocollo non credo sia impossibile riprodurre un segnale di comando.
Però manca un dettaglio importante: la modulazione rilevata è presente solo quando si dà un comando o è continua?
Nel primo caso tutto sarebbe più facile, nel secondo caso effettivamente la vedo dura. |
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dsalva
postato il:
01.10.2015, alle ore 20:57 |
papergion: ....
.....
Però manca un dettaglio importante: la modulazione rilevata è presente solo quando si dà un comando o è continua?
Nel primo caso tutto sarebbe più facile, nel secondo caso effettivamente la vedo dura.
E questo riesci a scoprirlo con le benedette resistenze. |
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papergion
postato il:
01.10.2015, alle ore 21:06 |
dsalva: papergion: ....
.....
Però manca un dettaglio importante: la modulazione rilevata è presente solo quando si dà un comando o è continua?
Nel primo caso tutto sarebbe più facile, nel secondo caso effettivamente la vedo dura.
E questo riesci a scoprirlo con le benedette resistenze.
La mia domanda era più banale: chiedevo se le onde rilevate con l'oscilloscopio appaiono temporaneamente dando qualche input da tastiera o se sono sempre presenti.
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donato35
postato il:
02.10.2015, alle ore 09:41 |
Ciao a tutti e grazie per il vostro supporto.
Il modello della pompa è una EKHBX008. Putroppo la Daikin mi ha confermato che questo modello del 2010 non ha nessuna possibilità di essere interfacciata con protocolli standard (tipo modbus) e non esistono prodotti per la codifica del protocollo proprietario Daikin (chiamato P1-P2 Bus) in protocolli standard.
L'unico modo e riuscire a sniffare il protocollo (P1-P2) tra il pannello di controllo della pompa e la scheda di comando sulla pompa stessa.
Naturalmente la Daikin si è rifiutata di darmi le caratteristiche del protocollo usato.
I passi che ho fatti sono:
1)Collegato l'oscilloscopio ho visto il tipo di segnale. Si tratta di un onda tipo AMI che viaggia su una componente continua di 15V che serve per dare alimentazione al pannello di comando.
2)Il pannello di controllo (settato come master perche ci possono essere piu pannelli) invia continuamente richieste verso la pompa anche se non si inviano comandi. Credo (ma devo ancora verificare) che il controller faccia un polling continuo per chiedere lo stato della pompa ed aggiornare i registri interni. Infatti la scheda della pompa viene vista come slave.
3)Attualmente vorrei fare una cosa di questo tipo:
a)Fare un filtro passa alto per isolare il segnale
b)Cercare un convertitore da segnale AMI a NRZ..Sapete se esiste gia un IC in commercio?
c)Analizzare i byte di ritorno della pompa e capire (se sono fortunato) se riesco a beccare qualche parametro tipo le varie temperature.
d)Mandare dei comandi dalla pompa e vedere come cambiano i byte e isolare i vari comandi. Questa operazione sara sicuramente difficile visto che ci sono dei continui polling. Riuscirà la memoria dell'oscilloscopio a mantenere un tempo di analisi lungo?
Grazie a tutti |
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papergion
postato il:
02.10.2015, alle ore 10:30 |
Visto che hai identificato il ricetrasmettitore di linea (MM1007) forse saresti agevolato collegando l'oscilloscopio (o meglio ancora un logger di segnali digitali) ai pin di input (7 e 8) e al pin di output pin 1.
I segnali ricevuti li distingui da quelli trasmessi perché li troverai solo sul pin 1.
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donato35
postato il:
02.10.2015, alle ore 11:06 |
papergion: Visto che hai identificato il ricetrasmettitore di linea (MM1007) forse saresti agevolato collegando l'oscilloscopio (o meglio ancora un logger di segnali digitali) ai pin di input (7 e 8) e al pin di output pin 1.
I segnali ricevuti li distingui da quelli trasmessi perché li troverai solo sul pin 1.
Ciao, questo puo essere una buona idea sopratutto per i dati ricevuti dalla pompa. In questo caso potrei usare direttamente il pin 1 per inviare il segnale al mio analizzatore di stati logici. Non riesco invece a capire il significato dei pin 7 e 8. Mi aspettavo una sola linea di uscita con logica TTL. Perche ci sono due linee di uscita??
Grazie
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schottky
postato il:
02.10.2015, alle ore 11:25 |
papergion:
Mi sembri un po' pessimista... se è commercialmente disponibile un IC e relative specifiche, modulare nello stesso modo la portante è possibile. Anche non arrivando a conoscere tutti i dettagli del protocollo non credo sia impossibile riprodurre un segnale di comando.
Davvero?, Il fatto che esista l'integrato ENC28J60 che consente di interfacciare una qualsiasi linea ethernet ad un PIC non sigifica che io, osservando i segnali a basso livello su ethernet, possa ricostruire le caratteristiche dello stack, e magari "ri-inventare" senza conoscerli i protocolli TCP/IP
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen |
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papergion
postato il:
02.10.2015, alle ore 11:35 |
schottky:
Davvero?, Il fatto che esista l'integrato ENC28J60 che consente di interfacciare una qualsiasi linea ethernet ad un PIC non sigifica che io, osservando i segnali a basso livello su ethernet, possa ricostruire le caratteristiche dello stack, e magari "ri-inventare" senza conoscerli i protocolli TCP/IP
Verissimo.
Però ci si può aspettare che il protocollo di comando di una pompa di calore sia "un po'" più semplicistico... |
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